Rifiuti Zero va al Parlamento europeo a Bruxelles

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Rifiuti Zero va al Parlamento europeo a Bruxelles

Era giunto il momento di portare le idee Rifiuti Zero nelle istituzioni europee. La conferenza è stata organizzata con l’aiuto del gruppo dei Verdi al Parlamento europeo, con il sostegno degli altri gruppi parlamentari e della Commissione europea sull’Ambiente. La conferenza dimostrerà ai responsabili politici che la strategia Rifiuti Zero è già una realtà in continua evoluzione.
L’evento vedrà la partecipazione attiva del Parlamento europeo e del Commissario per l’ambiente, Janez Potocnik, di molti membri competenti del Parlamento europeo, ma anche dell’attore e produttore Jeremy Irons e della regista del film « Trashed » Candida Brady.
Le buone pratiche che saranno presentate includono il caso del primo comune europeo a dichiarare Rifiuti Zero, Capannori, e l’esperienza della provincia di Gipuzkoa nei Paesi Baschi spagnoli. Inoltre saranno presentate le esperienze locali, come lo Zero Waste office a Bruxelles, il negozio Rifiuti Zero di Effecorta in Italia , la moda Rifiuti Zero di Reet Aus in Estonia , l’esperienza della famiglia Rifiuti Zero nel Regno Unito e il divertente parco di riuso e riutilizzo di Kretslopp in Svezia. La fondazione Craddle to Craddle presenterà il suo lavoro di progettazione di prodotti migliori e materiali che possono essere biodegradabili o riciclati all’infinito.
Non c’è tempo da perdere
– I suoli europei soffrono dell’aumento di erosione quando i rifiuti organici sono ancora in discarica o inceneriti,
– 90 milioni di tonnellate di cibo viene sprecato ogni anno in Europa, quando 80 milioni di cittadini europei vivono sotto la soglia di povertà,
– La disoccupazione in Europa continua a crescere quando 400.000 posti di lavoro potrebbero essere creati solo con l’attuazione della normativa sui rifiuti,
– L’Europa è sempre più dipendente con l’esportazione delle materie prime dall’estero, se la maggior parte dei rifiuti elettrici ed elettronici non viene riciclata,
– Il 60% dei rifiuti dell’UE è in discarica o incenerito…
La tabella di marcia europea per l’efficienza delle risorse conduce l’Europa sulla strada verso Rifiuti Zero e mira ad eliminare progressivamente le discariche e l’incenerimento dei rifiuti non riciclabili entro il 2020.
Eppure, ancora oggi sul mercato esistono incentivi per lo smaltimento in discarica, il recupero e l’esportazione dei rifiuti prima del riciclo e della prevenzione; gli investimenti vanno alle infrastrutture di smaltimento di grandi dimensioni quando i livelli superiori della gerarchia, come la prevenzione e il riutilizzo sono sottofinanziati.
COME fare per spianare la strada verso Rifiuti Zero
Mantenere un basso tenore di carbonio, l’uso efficiente delle risorse nel rispetto della biodiversità e l’aumento della coesione sociale sono oggi le principali sfide dell’Unione europea. La strategia Rifiuti Zero è una parte essenziale di questa sfida perché è in grado di fornire nuovi posti di lavoro, portare sostanze nutritive ai terreni, aiutare a chiudere il ciclo dei materiali e ridurre la dipendenza europea dalle importazioni, ridurre l’impatto ambientale associato allo smaltimento dei rifiuti, promuovere l’innovazione nel design industriale e infine, ma non meno importante, coinvolgere i cittadini nella progettazione di un’Europa migliore.
Da un lato Rifiuti Zero richiede la responsabilità della comunità per ridurre, separare, raccogliere e riciclare i rifiuti, dall’altro richiede anche la responsabilità industriale nel progettare e produrre migliori prodotti, più durevoli, riciclabili e ad alta efficienza energetica. Le politiche dell’ Unione europea sono fondamentali nell’influenzare entrambi gli aspetti e questa è la ragione per cui questa conferenza è stata organizzata.
L’obiettivo della conferenza Rifiuti Zero: Oltre il Riciclo: le migliori pratiche in materia di risorse e gestione dei rifiuti è quello di portare di fronte ai decisori esempi pratici di come sia possibile passare in soli pochi anni dallo spreco ad un uso efficiente delle risorse.
E’ dimostrato che, se c’è la volontà politica è possibile raggiungere livelli elevati di riciclo e ridurre la produzione di rifiuti.
Se non sei per Rifiuti Zero… per che quantità di rifiuti sei?
Joan Marc Simon, Zero Waste Europe