Amiu informa: nuova raccolta differenziata di scarpe da ginnastica che diventano pavimenti per aree gioco

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Amiu informa: nuova raccolta differenziata di scarpe da ginnastica che diventano pavimenti per aree gioco

scarpe ginnasticaE’ partito un nuovo tipo di raccolta differenziata delle scarpe sportive usate grazie all’accordo che Amiu ha siglato con ESO – Ecological Services Outsourcing – aderendo al progetto esosport®.
Dislocate una trentina di ESObox®, contenitori in cartone riciclato, in punti di conferimento all’interno di alcuni supermercati, scuole, associazioni sportive e palestre dove è possibile smaltire le proprie scarpe da ginnastica ‘esauste’.
Un tipo di riciclo che rappresenta un esempio di economia circolare che da tempo è il filo conduttore delle iniziative, che Amiu promuove per  promuovere la raccolta differenziata e diffondere una cultura ambientale che tuteli il territorio.
«Essere accolti, con il nostro progetto esosport®, in una città importante come Genova è per noi motivo di grande soddisfazione – afferma Nicolas Meletiou, managing director ESO – e un’ulteriore conferma che la cultura del ciclo del riciclo, filosofia che ci guida nel nostro agire d’impresa, è sempre più diffusa e presente come buona pratica nelle città».
Infatti, esosport® è oggi il primo e unico progetto di riciclo delle scarpe sportive in Europa, nato nel 2009 da un’idea di Meletiou, e da Marco Marchei e Fulvio Massini che si sono posti il problema del corretto smaltimento delle scarpe da running.
La raccolta ha come scopo, grazie a un accurato procedimento di separazione della suola dalla tomaia, la generazione di materia prima seconda, per la realizzare i pavimenti di parchi gioco con l’iniziativa senza finalità di lucro, de Il Giardino di Betty, dedicato a Elisabetta Salvioni Meletiou, moglie di Nicolas Meletiou, prematuramente scomparsa.
ESO si impegna a consegnare al Comune di Genova il materiale ottenuto, cioè granuli in gomma sfusi o già agglomerati in piastrelle, dalla raccolta delle scarpe usate dei genovesi per la riqualificazione delle aree gioco comunali: la prima realtà individuata la scuola materna comunale Garrone in via San Quirico, in Valpolcevera, dove sarà creato un nuovo Giardino di Betty.