Clima, tornano in piazza gli attivisti di Fridays For Future

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Clima, tornano in piazza gli attivisti di Fridays For Future

Torna la mobilitazione nata dalla protesta pacifica dell’attivista svedese Greta Thunberg: venerdì 27 settembre scenderanno in tante piazze italiane e nel mondo giovani attivisti e attiviste del movimento Fridays For Future per un altro grande sciopero per il clima.
“Contenete l’aumento della temperatura media globale entro gli 1,5°C rispetto al livello pre-industriale; garantite giustizia climatica, nel rispetto dell’equità; seguite la scienza più autorevole e unita attualmente disponibile”. Sono le tre richieste principali contenute nella Dichiarazione di Losanna sul clima, il testo redatto a conclusione del vertice del movimento Fridays For Future (Fff) che si è svolto a Losanna dal 5 al 9 agosto scorsi.I cambiamenti climatici ci costeranno 69.000 miliardi di dollari entro il 2100.
Per la prima volta dalla nascita del movimento, “più di 400 giovani attivisti e attiviste, provenienti da 38 Paesi, lanciano un chiaro appello ad agire, mediante tre richieste fondamentali volte a contrastare l’emergenza climatica – si legge in una nota internazionale del movimento – Si sono uniti per creare un documento comune: la Dichiarazione di Losanna sul clima e chiedono ai politici, ai governi e alle istituzioni di attivarsi subito”.
Questo atto non vincolante è il risultato di un processo partecipativo avvenuto nel corso del primo importante vertice di Fff”, spiega la nota sottolineando che “ogni partecipante ha avuto l’opportunità di esprimere le proprie opinioni. Le varie parti costituenti della Dichiarazione sono state discusse a fondo e infine approvate”.
Dinnanzi all’immobilismo dei governi, gli attivisti climatici di Fff continueranno a scioperare. E’ previsto un altro grande sciopero per il clima in programma venerdì 27 settembre.
“Il terzo Sciopero Globale per il Clima dovrà cambiare tutto“ ha dichiarato Greta Thunberg invitando tutto il mondo a unirsi al Fridays for Future per un’intera settimana di azioni a favore dell’ambiente, che partirà il 20 settembre 2019 per poi concludersi il 27 settembre con una manifestazione mondiale.
Con post Facebook, il sindacato studentesco Unione degli Studenti ha invitato in piazza tutti gli studenti d’Italia: “Il 27 Settembre durante il terzo sciopero globale per il clima di Fridays For Future Italia saremo nelle piazze di tutto il Paese contro un modello di sviluppo che sfrutta e distrugge noi e le nostre città. Ci hanno privato di futuro e diritti: adesso il tempo è scaduto!“
Un gruppo di attivisti e attiviste ha lanciato l’Iniziativa dei cittadini europei ‘Actions on climate Emergency‘, che verrà aperta alla raccolta di firme nel mese di settembre.
“La Dichiarazione di Losanna sul clima, scritta da così tanti giovani provenienti da altrettanti Paesi è un chiaro appello all’azione. Questa esemplare Dichiarazione potrebbe benissimo segnare l’inizio di un grande cambiamento e di una nuova epoca, una straordinaria speranza per molti scienziati e per l’umanità intera“, afferma Beat Brunner, revisore esterno del Report Speciale Ipcc sul riscaldamento globale a 1,5°C.
“Nessuno può sconfiggere la crisi climatica da solo. L’unica via d’uscita da questo disastro è che le persone si uniscano e agiscano insieme. La Dichiarazione di Losanna sul clima è il risultato di tale impegno, qualcosa che devono iniziare a fare anche tutti i politici. Ora“, dice Luisa Neubauer, 23 anni, attivista climatica tedesca.