L'impianto di compostaggio a Capannori, un elemento di pregio per il territorio

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compost“L’impianto di compostaggio a Capannori è un elemento di pregio per il nostro territorio, non un problema come alcuni sostengono, parlando di fenomeni di cattivi odori, di grande cementificazione, di terribili impatti ambientali.
Nelle prossime settimane organizzeremo alcuni pullman gratuiti per quei cittadini che vorranno vedere con i loro occhi impianti di compostaggio anaerobico, i processi di lavorazione e il funzionamento. Siamo orientati sulla scelta di un impianto di tipo anaerobico proprio perché, rispetto ai tradizionali impianti, elimina completamente i fenomeni di possibili fuoriuscite di odori e limita molto anche il consumo di suolo.
In ogni realtà dove in questi anni il Comune ha ipotizzato l’impianto di compostaggio, subito si è formato il comitato contro l’impianto.
Credo che una buona pubblica amministrazione sia anche un’amministrazione che riesce a prendere delle decisioni utili ed importanti per la collettività. Con la partecipazione dei cittadini abbiamo superato anche le sfide più difficili, come il ‘porta a porta’, seppure fossero molti i cittadini all’inizio contrari, dimostrando nel nostro agire, l’attenzione all’ambiente, così come ai bisogni e alle necessità di tutti.
Questa nostra grande attenzione, sia alla tutela ambientale ed alla sostenibilità, così come alla partecipazione di tutti i cittadini, continuerà senza dubbio nei prossimi anni e ancor più per l’impianto di compostaggio. Renderemo i cittadini partecipi delle commissioni comunali dove si discuterà dell’impianto e nelle riunioni in cui si inizierà ad ideare il progetto.
In questo momento all’interno dell’ampia area individuata è ancora da definire l’esatta collocazione dell’impianto e attendiamo risposte dalla Provincia e dagli altri enti. L’Ascit sta pagando pesantemente l’assenza di un nostro impianto di compostaggio, perché corrisponde ogni anno oltre 1 milione di euro per lo smaltimento in impianti in giro per la Toscana o anche fuori Regione. Questo pesante onere economico pesa sulle bollette di tutta la cittadinanza e credo sia nostro dovere, dopo aver avviato la raccolta differenziata, avere anche gli impianti che valorizzano il materiale separato trasformando l’organico in compost utile anche per la nostra agricoltura.
Nei giorni scorsi abbiamo avuto un approfondito confronto nella maggioranza tra tutte le forze politiche ed i consiglieri condividendo questa necessità per il nostro comune ed anche la necessità di realizzare l’impianto il più possibile nelle vicinanze  della viabilità esistente. Siamo fiduciosi che la proficua collaborazione tra gli enti saprà superare l’impasse burocratica che si trascina da anni e che avviando un confronto ed una collaborazione costante con la cittadinanza interessata si possa condividere un percorso costruttivo”.
Alessio Ciacci
Assessore all’ambiente del Comune di Capannori