Arpat: terminate le rilevazioni sulla telefonia mobile a Segromigno

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RIPETITORE DI TELEFONIA MOBILE DI SEGROMIGNO IN MONTE: VALORI 60 VOLTE SOTTO I LIMITI DI LEGGE
I dati sono stati rilevati dall’Arpat

L’intensità del campo elettrico registrata nelle vicinanze dell’antenna di telefonia mobile posta in via Nuova a Segromigno in Monte è di circa 60 volte inferiore a quella del limite massimo di legge e di circa 20 volte al di sotto della soglia di attenzione. Lo confermano le rilevazioni effettuate dall’Agenzia regionale per la protezione ambientale della Toscana (Arpat), i cui risultati sono stati consegnati di recente all’amministrazione comunale. I campionamenti, che sono stati effettuati di tecnici, confermano gli stessi valori registrati da Arpat per le altre antenne del territorio comunale nelle rivelazioni fatte in passato.
I dati sono stati misurati in 7 punti della frazione: il piazzale di un’attività produttiva in via di Piaggiori, all’interno di due abitazioni, una in via di Piaggiori, l’altra in via Nuova, davanti al cancello d’ingresso di due abitazioni poste in due traverse di via Nuova, nel piazzale di una ditta in via delle Sane Vecchie e sulla terrazza di un’abitazione, sempre in via delle Sane Vecchie. In 6 casi il campo elettrico medio rilevato è stato inferiore a 0,3 Volt/metro, mentre in un caso è stato pari a 0,4 Volt/metro. La soglia d’attenzione stabilita dalla normativa nazionale è di 6 Volt/metro, mentre il limite massimo consentito è di 20 Volt/metro.
Le rivelazioni confermano quanto già sapevamo, quanto affermato nel nostro Piano della Telefonia Mobile e quanto rilevato nelle altre numerose misurazioni fatte in questi anni su antenne della telefonia mobile in altre frazioni. L’antenna di Segromigno in Monte rientra ampiamente nei parametri, con esposizione quasi nulla di inquinamento elettromagnetico per tutto l’abitato circostantedichiara l’assessore Ciacci -. Lo stesso si può dire degli altri ripetitori che sono installati sul territorio. Come da accordi presi coi cittadini, pubblicheremo i dati e la relazione di Arpat sul sito internet del Comune, a riprova della trasparenza dell’operato dell’amministrazione comunale. Diversa e ben più pesante è l’esposizione (tanto più alta quanto maggiore è la distanza dall’antenna) di chi utilizza il telefono cellulare che raggiunge picchi di oltre 30 Volt/metro”.
Le rilevazioni sono state effettuate in seguito a un percorso condiviso coi cittadini, i quali avevano chiesto una verifica del sito di telefonia mobile.