CAPANNORI. La Provincia e l’Ascit erogano finanziamenti a favore delle Ecosagre del comune di Capannori. Un contributo di circa 24mila euro per sostituire nell’estate 2009 stoviglie in plastica con stoviglie lavabili in coccio, o in materiale mater-bi, che si ricicla tra i rifiuti organici. Tutte e nove le sagre del comune di Capannori saranno agevolate per promuovere l’ecologia ed il rispetto ambientale. Il contributo provinciale è pari al 70% dell’importo del progetto, il restante 30% a carico dell’Ascit. Anche l’amministrazione comunale è pronta a dare soldi per sostenere il progetto “Ecosagre” nell’eventualità che sia ritenuto necessario un’ulteriore finanziamento. I contributi andranno agli organizzatori delle sagre che intendono eliminare piatti e bicchieri “usa e getta”, per acquistare piatti in ceramica, bicchieri in vetro, forchette, coltelli e cucchiai in acciaio e affittare lavastoviglie di tipo industriale. I criteri per l’assegnazione dei fondi sono stati al centro di un incontro al quale hanno partecipato il sindaco, Giorgio Del Ghingaro, insieme agli assessori all’ambiente, Alessio Ciacci e alle attività produttive, Mariano Manfredini, ad Alessandro Bianchi responsabile della raccolta porta a porta di Ascit e ai rappresentanti delle associazioni che organizzano manifestazioni gastronomiche a carattere temporaneo. Ciascuna sagra stimerà il proprio fabbisogno per eliminare i materiali in plastica per poi portarlo a conoscenza degli amministratori. Nell’estate appena trascorsa, grazie all’attivazione in via sperimentale del progetto, sono stati risparmiati oltre 41mila coperti di plastica, grazie alla parziale o totale sostituzione di stoviglie in plastica con stoviglie lavabili o stoviglie in mater-bi. Un processo avviato in seguito all’approvazione del regolamento sulle manifestazioni caratterizzate da attività temporanee di somministrazione da parte del consiglio comunale. Regolamento che prevede l’uso del marchio comunale “Ecosagre” per quelle sagre che utilizzano stoviglie, posate e bicchieri riutilizzabili, da lavare con lavastoviglie con detersivi biodegrabili o, in alternativa, realizzati in materiali biodegradabili. «Il progetto costituisce una delle molte azioni concrete che la nostra amministrazione sta portando avanti per la riduzione di rifiuti e in particolare degli imballaggi – dice l’assessore Ciacci – per conseguire una sempre maggiore riduzione di produzione di rifiuti all’interno dell’iniziativa “Rifiuti Zero entro il 2020”». «La sagra ha anche valenza di promozione del territorio – sottolinea l’assessore Manfredini – e oggi si conferma l’impegno dell’amministrazione nel continuare a porre una forte attenzione al rispetto ambientale». Anche l’assessore all’ambiente della Provincia, Maura Cavallaro, afferma che Palazzo Ducale ha velocizzato al massimo i tempi per l’espletamento del bando che finanzia il progetto. «In un momento di malessere per le sagre, che vengono viste come di disturbo per altre iniziative commerciali legate alla ristorazione – dice Aleandro Fanucchi, organizzatore della sagra di Paganico – è importante l’adesione al progetto “Ecosagre”». Alessandra Bandoni
9 Novembre 2024