Mercoledi’ 19 gennaio Paolo Ruffini a Capannori: risate contro l’intolleranza

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Spettacolo nella palestra della scuola media “Carlo Piaggia” in occasione dei “Giorni della memoria 2011”. L’ingresso è gratuito
paoloruffiniPermettere ai giovani di riflettere e confrontarsi sui temi della diversità, dell’intolleranza e del razzismo. E’ lo scopo di “Inolleransia”, spettacolo a ingresso gratuito in programma mercoledì 19 gennaio alle ore 16.30 alla palestra della scuola media “Carlo Piaggia” di Capannori”, che vedrà protagonista Paolo Ruffini, attore e autore di “sdoppiaggi” dei film più noti e “mente” dell’associazione “Nido del Cuculo”. Uno show, promosso da Comune di Capannori e Regione Toscana insieme all’associazione “Bee.com”, alla cooperativa Alveare e Filigrane, che si tiene in occasione dei “Giorni della Memoria”, per ricordare la Shoah, che anche quest’anno l’amministrazione comunale organizza per sensibilizzare sulla pace, sulla solidarietà, sul rifiuto di ogni guerra, sulla violenza e sulla discriminazione.
“Quelle che verranno affrontate nello spettacolo sono tematiche di grande attualità, sulle quali l’amministrazione comunale ha attivato da tempo un confronto che ha coinvolto tutta la nostra comunità. Coi ‘Giorni della memoria’ ci rivolgiamo direttamente ai giovani, che rappresentano il futuro della nostra società. E’ a loro che vogliamo dare voce per meglio capire come vivono l’intolleranza e la diversità e che cosa propongono per superarle. Quello di mercoledì, dunque, sarà uno show dall’alto valore che non solo ci farà ridere ma anche riflettere”.
Ingrediente principale dell’esibizione sarà l’ironia, che da sempre caratterizza il comico toscano, ma, grazie anche alle opinioni raccolte in giro per la Toscana attraverso social-network, box (si trovano nell’atrio del palazzo comunale, in biblioteca e al Centro Giovani di Santa Margherita) e il sito www.intolleransia.it, si aprirà una discussione dedicata al trovare, insieme, una visione differente del “diverso”.
I giovani presenti nella palestra saranno stimolati a riflettere e a interrogarsi su temi di attualità, ponendosi domande come: “Quanta ansia produce la paura del diverso?” “Chi è diverso?” “Perché fa paura qualcosa che non si conosce?” “Cosa si perde e cosa si guadagna nella convivenza pacifica e serena di tutti?” “Quanta paura fanno venire i media?”
Per ulteriori informazioni www.intolleransia.it, ufficio progetto giovani, tel 0583/428422.