Stop alle merendine. A Rossano la ricreazione si fa con pane e olio

Home Varie Stop alle merendine. A Rossano la ricreazione si fa con pane e olio
Stop alle merendine. A Rossano la ricreazione si fa con pane e olio

pane e olioEducazione parentale, didattica esperienzale, integrazione, buon vicinato, riduzione dello spreco e dei rifiuti, uguaglianza nella diversità, mutuo aiuto, cooperazione, fiducia, biodiversità, vivere e mangiare sano, passaggio dalla protesta alla proposta, creatività, sapere fare e fare insieme, anima cosmopolita, emozione, pedagogia della lumaca.
Sono, questi, alcuni dei concetti sviluppati negli interessanti interventi alla tavola rotonda A CUORE APERTO, LA SCUOLA CHE VORREMMO tenutasi, DOMENICA 6 Settembre, presso lo ZEFIRO Club di Rossano. Prosegue FERMATA CALABRIA – FESTA DELLE ALTERNATIVE POSSIBILI, promossa da LO FACCIO BENE CINEFEST con SLOW FOOD – POLLINO SIBARITIDE ARBERIA, che dallo scorso 1 settembre sta facendo tappa nel territorio per confrontarsi su buoni esempi e possibilità di cambiamento.
C’è chi ha bandito merendine e bibite gassate dalle proprie aule e che per la ricreazione offre ai propri piccoli allievi una fetta di pane olio (è l’esempio di Maria DE BIASE, preside dell’Istituto Comprensivo di SANTA MARINA in provincia di Salerno) e chi è convinto, come Slow Food, che mangiare sano non sia solo per la salute, ma anche per l’economia.
Lorenzo, Pierleo, Davide, Camilla e Ludovica, tra gli 8 e 9 anni ciascuno, frequentano la scuola primaria di Monachelle e hanno imparato a coltivare la terra, zucchine, melanzane e girasoli, nell’ORTO SBAGLIATO impiantato nel recinto della propria scuola. Pedagogia della lumaca, lenta e non violenta, è la parola chiave che ispira la didattica della RETE DI COOPERAZIONE EDUCATIVA. – Alessandro GANGEMI e sua moglie Caterina ad un certo punto della loro vita hanno deciso di licenziarsi dal proprio lavoro e di compiere un viaggio intorno al mondo con i loro 4 figli, vegani, non vaccinati e che tirano su con l’educazione parentale. – Didattica esperenziale e capacità meta-cognitive, la capacità, cioè di imparare ad imparare ad avere un rapporto diverso con la natura e con chi fa le cose, è quella che si insegna sui banchi dell’ASILO NEL BOSCO. Contro lo spreco del cibo e la promozione della raccolta differenziata e il riuso di contenitori di plastica nelle scuole e nelle carceri c’è ECO NATURA.
Moderati da Laura NORBIS, al partecipato momento dedicato alla scuola, sono intervenuti anche Pasquale COSTANTINO del Liceo Artistico di Rossano, Gabriella NOCERA (Cooperazione Educativa),Giovanni CARUSO coordinatore del progetto Orto Sbagliato e la dirigente scolastica Celestina D’ALESSANDRO della scuola Monachelle, Cinzia TERRUZZI della rete GAS di Bergamo, Fabiana MAPELLO di Asilo nel Bosco, Angela CELESTINO di ECO NATURA, Maria Rosaria TRILUZZA della Bottega Girogiromondo di Scalea, Lenin MONTESANTO Fiduciario del Convivium Slow Food Pollino Sibaritide Arberia, associazioni, testimoni della resistenza creativa nella scuola italiana. Un momento è stato dedicato anche al circo. AL CIRCO PER TUTTI di Giuseppe BAGGEA, artista di strada che ha coinvolto grandi e bambini nella sua performance di giochi, equilibrismo e magia.
FERMATA CALABRIA, sostenuto da SENATORE VINI, COMUNICAZIONE EUROPA, AZIENDA FILIPPELLI, BIOSMURRA e MONTESANTO SAS, si chiude oggi LUNEDÌ 7 con l’escursione sul Raganello, a Civita.
Fonte: MONTESANTO SAS – Comunicazione & Lobbying