Si apre a Brasilia, il Forum mondiale delle Città Rifiuti Zero. Un ruolo importante riconosciuto all’Italia. Dal 25 al 27 Giugno si svolgerà a Brasilia la più grande iniziativa globale sul tema Rifiuti Zero, con oltre 50 relatori dall’America Latina ed altrettanti dagli altri continenti. L’intervento di Alessio Ciacci all’apertura dell’evento.
L’evento coinvolgerà deputati, governatori, sindaci, amministratori pubblici, imprenditori, associazioni, aziende del settore pubbliche e private per la condivisione delle migliori pratiche a livello globale sui temi della raccolta differenziata, del riciclo, della riduzione degli scarti nonché della tariffazione puntuale. Temi sempre più rilevanti sia economicamente, vista la crescente scarsità delle materie prime a livello globale, che da un punto di vista ambientale, per la necessità di contenere le emissioni climalteranti. Purtroppo in costante crescita nonostante gli impegni internazionali definiscano la necessità di un contenimento soprattutto della Co2 per limitare a 1,5/2° C l’innalzamento globale delle temperature. Anche l’ONU, nel 2023, ha istituito ogni anno, per il 31 Marzo, la data globale per “Rifiuti Zero”. Un riconoscimento importante per spingere tutti i paesi e le comunità internazionali a ridurre lo spreco di materia che ancora troppo spesso, post-consumo finisce in discarica quando non abbandonata nell’ambiente, come purtroppo troppo spesso ancora succede in molti paesi dell’africa, dell’asia e dell’America latina.
L’Italia dará un contributo significativo all’evento, con più relatori in diverse sessioni e sarà proprio l’ecomanager italiano Alessio Ciacci, dopo i saluti delle autorità, ad aprire i lavori con una relazione sui temi dei cambiamenti climatici, materie prime e l’importanza del riciclo degli scarti, a partire dai RAEE, tra i più inquinanti ma anche tra i più preziosi da avviare a riciclo.
Un riconoscimento importante al nostro paese, sempre più spesso preso a riferimento internazionale, per i significativi traguardi raggiunti nel settore dell’economia circolare, con una media di raccolta differenziata oltre il 65% e di riciclo netto attorno al 50, e con province o intere regioni prossime o oltre l’80% di differenziazione ed il 70% di riciclo netto.
L’evento si volge nella capitale brasiliana, per cercare di disegnare prospettive diverse ad un paese che ancora smaltisce la totalità dei propri scarti urbani in discariche, con raccolte differenziate quasi inesistenti e un’attività di recupero materiali che avviene con l’impegno di “catadores” ai margini o dentro le stesse discariche, ma con un avvio a riciclo del solo 2/3% di scarti urbani.
Saranno presenti delegazioni di vari paesi, dalla città di San Francisco (USA), dal Cile, dal Nepal, dalla Svezia, dalle Filippine, dal Portogallo ed altri, con sessioni dedicate alle città, alle imprese, alle istituzioni, alle ONG, agli operatori del settore. Obiettivo dell’evento la diffusione delle migliori pratiche ambientali e la costruzione di una piattaforma per la diffusione di progettualità virtuose a livello nazionale ed internazionale, volte alla sostenibilità, al contrasto dei cambiamenti climatici e alla costruzione di un’economia più attenta al benessere.
Il programma completo sul sito https://www.cidadeslixozero.com.br/