Una lista unica per il centrosinistra

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CAPANNORI. Una lista unitaria, che potrebbe chiamarsi Sinistra per Capannori, e che candida alla poltrona di sindaco, per le amministrative del 2009, l’uscente Giorgio Del Ghingaro. È stata la proposta lanciata alle forze politiche del centrosinistra da “Impegno per Capannori”, movimento d’opinione composto da donne e uomini senza tessere di partito, davanti alle oltre cento persone intervenute al dibattito tenuto nella sala riunioni del Comune. Proposta che ha incontrato il favore di Rifondazione, presente con l’assessore regionale Eugenio Baronti, dei Comunisti Italiani, rappresentati dal segretario provinciale Fabrizio Bianchi, e di “Ambiente e futuro”, in sala con Fabio Lucchesi. Davanti a una platea numerosa, è sembrato che con un incontro pubblico “Impegno per Capannori”, che per le elezioni si tradurrà a sua volta in una lista col proprio simbolo all’interno della coalizione che sosterrà Del Ghingaro, abbia spazzato via le diatribe interne al centrosinistra, facendo convergere i segretari dei vari partiti su contenuti e metodo. I numerosi giovani che compongono il movimento hanno resa nota ai politici presenti la loro analisi del territorio di Capannori – suddividendola in viarie aree: economica, urbanistica e ambientale, sociale, delle politiche giovanili e della comunicazione – con tanto di proposte concrete da mettere in atto, qualora la coalizione vincesse alle urne. Anzitutto l’accorpamento fra l’assessorato all’urbanistica e all’ambiente perché, secondo la portavoce di “Impegno per Capannori” Leana Quilici, le due mansioni non posso prescindere l’una dall’altra in un paese che vuole puntare sulla riqualificazione urbana, sulla raccolta differenziata, e sul risparmio delle energie. Non è mancata la richiesta di un bilancio partecipato, ed un bilancio di genere, perché l’amministrazione abbia uno strumento per misurare l’impatto delle politiche comunali sui cittadini e le cittadine, in modo da poter distribuire la spesa pubblica con criteri di pari opportunità. E ancora, la stesura di un regolamento del verde pubblico e privato, perché i polmoni dei territori non abbiano un’importanza marginale. Un parco agricolo della Piana che muova dalla riqualificazione, in termini ambientali e paesaggistici, del sistema di canali (Ozzeri-Rogio) che attraversa il versante centro-sud del comune. Novità anche sul piano sociale, dove “Impegno per Capannori” invita gli alleati a istituire un registro comunale delle unioni di fatto. Sul versante giovanile, invece, il movimento dà spazio alle numerose richieste di un centro musicale, proponendo un collegamento diretto della sala prove con spazi pubblici attualmente poco utilizzati, come il circolo culturale di Tassignano, e l’eventuale organizzazione di concorsi musicali e concerti per offrire la possibilità ai gruppi di esibirsi dal vivo. In via sperimentale, inoltre, i giovani domandano al proprio candidato di realizzare in una scuola una biblioteca dei libri di testo usati, perché gli studenti possano utilizzare i libri in comodato d’uso e restituirli alla fine dell’anno scolastico. «Alle forze che si schierano a sinistra – ha detto Quilici – domandiamo di strutturare un programma politico partendo dai contenuti, l’elaborazione di una strategia politica sorretta da un metodo rispettoso dei pluralismi».
Maria Panattoni