La preside «terra terra» conquista il Parlamento Europeo: Maria De Biase vincitrice del 'Premio cittadino europeo'

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La preside «terra terra» conquista il Parlamento Europeo: Maria De Biase vincitrice del 'Premio cittadino europeo'

MARIA-DE-BIASE-facebookLa dirigente scolastica campana Maria De Biase è tra i 47 vincitori del ‘Premio del Cittadino Europeo’.
A fine ottobre era stata inserita tra i finalisti italiani 2014 del ‘Premio del cittadino europeo’ attribuito ogni anno dal parlamento europeo a persone o istituzioni che si sono distinte nei valori segnalati dalla carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea. Fra questi figurano fra l’altro l’integrazione europea, la comprensione reciproca e, appunto, l’ambiente. E’ stata soprannominata preside «terra terra» per la sua attenzione all’ambiente, alla natura e alla ruralità. Nelle sue scuole (oggi ha la reggenza di una 20ina di plessi scolastici del Cilento e dirige il Teodoro Gaza di San Giovanni a Piro e l’Istituto comprensivo di Santa Marina Policastro) i bambini non mangiano merendine confezionate ma prodotti che arrivano direttamente dagli orti, di cui ogni scuola è dotata.
La candidatura della De Biase era stata avanzata dal parlamentare europeo del Movimento 5 stelle, Dario Tamburrano: «La Dott.ssa Maria de Biase porta avanti un progetto che supporta i valori della protezione ambientale e dei diritti dei minori a ricevere le attenzioni e la protezione necessaria per il loro benessere, come previsto dalla Carta Europea dei Diritti Fondamentali. – aveva spiegato nella motivazione – La vincita del premio costituirebbe un riconoscimento dell’importanza della preparazione dei giovani europei ad affrontare le sfide del futuro».
«L’Istituto ‘Teodoro Gaza’ di San Giovanni a Piro, del quale dal 2007 la De Biase è stata per anni la dirigente scolastica, è stata la prima scuola italiana ad interessarsi ufficialmente di picco del petrolio e resilienza: ha cominciato nel 2010 quando la transizione verso una comunità libera dalla dipendenza dal petrolio è stata inserita da quattro anni nel piano dell’offerta formativa’. L’istituto è a rifiuti zero e nei vari plessi scolastici si coltivano orti sinergico e orti biologici tradizionali. Il sapone è autoprodotto a partire dai residui di olio che vengono dalle cucine dei ragazzi. I bambini non mangiano più le merendine industriali: hanno scoperto che c’è di meglio recuperando la sana tradizione di un tempo andato. Il video pubblicato sull’home page della scuola spiega come tutto questo è avvenuto» conclude il deputato europeto M5s.
La premiazione si svolgerà dalle ore 10 di venerdì 12 dicembre 2014 a Firenze a Villa Salviati e il 25-26 febbraio a Bruxelles.