Bioedilizia: i vantaggi dei biomattoni di calce e canapa

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Bioedilizia: i vantaggi dei biomattoni di calce e canapa

Abbiamo già parlato della canapa come uno dei migliori materiali naturali per l’isolamento termico degli edifici. Un nuovo sistema per costruire e ristrutturare le abitazioni è costituito dai mattoni di calce e canapa, particolarmente ecosostenibili e a bassi livelli di energia grigia. La canapa infatti cresce in soli quattro mesi e con pochissima irrigazione dal seme fino ai 6 metri di altezza, non necessita di fertilizzanti né di pesticidi. Inoltre assorbe molta anidride carbonica e rigenera il suolo, senza sottrarre sostanze preziose, anzi cedendole al terreno.
I biomattoni sono costituiti da una miscela di calce e truciolato e canapa, anche all’interno di un sandwich di pannello di contenimento in magnesite. In entrambi i casi i materiali assolvono sia la funzione di muratura che quella di isolamento (sia estivo che invernale), mentre con i materiali tradizionali dove è necessario un abbinamento tra mattoni e isolanti, per esempio calcestruzzo + legno oppure mattoni in laterizio + isolanti sintetici derivanti dal petrolio. Inoltre i mattoni di canapa e calce sono riciclabili e riutilizzabili e – una volta giunti a fine vita – anche biodegradabili.