Capannori presenta la delibera degli Enti locali italiani per l'acqua pubblica

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CAPANNORI HA PRESENTATO LA DELIBERA DEL COORDNAMENTO DEGLI ENTI LOCALI PER L’ACQUA PUBBLICA PER ADERIRE ALLA CAMPAGNA DI MORATORIA. Venerdì scorso a Roma durante una conferenza stampa
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E’ stato il Comune di Capannori con  l’assessore Alessio Ciacci, a presentare, venerdì  scorso a Roma durante una conferenza stampa la delibera predisposta dal coordinamento degli Enti Locali per l’Acqua Pubblica, che può essere adottata da Comuni, Province e Comunità Montane per aderire alla campagna di moratoria. Del coordinamento fanno parte centinaia e centinaia di enti pubblici italiani, comuni, provincie e comunità montane.
Il Comitato Promotore dei Referendum sull’acqua chiede infatti  una moratoria immediata sulle scadenze della Legge Ronchi,  quale atto di rispetto nei confronti del milione e 400 mila cittadini che hanno sottoscritto i quesiti referendari, e si prepara alla mobilitazione nazionale del 4 dicembre, quando nelle città italiane saranno organizzate centinaia di iniziative di sensibilizzazione sull’acqua pubblica e sui referendum.
Il Comitato Promotore dei Referendum sull’acqua chiede una moratoria immediata sulle scadenze della Legge Ronchi e si prepara alla mobilitazione nazionale del 4 dicembre
Moratoria subito, stop ai processi di privatizzazione e alla soppressione degli ATO in attesa dei referendum sull’acqua della prossima primavera. Questa la richiesta che Comitato Promotore dei Referendum ha avanzato oggi durante una conferenza stampa e che sarà al centro della giornata di mobilitazione del 4 dicembre, quando nelle città italiane saranno organizzate centinaia di iniziative di sensibilizzazione sull’acqua pubblica e sui referendum.
“Mentre siamo in attesa di sapere quando si voterà per i 3 referendum – da detto Simona Savini del Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua – assistiamo ad una accelerazione dei processi di privatizzazione, una moratoria che congeli le scadenze della Legge Ronchi è un atto di civiltà e di rispetto nei confronti del milione e 400mila cittadini che hanno sottoscritto i quesiti referendari. Indipendentemente da come i partiti la pensino sui referendum chiediamo il sostegno per un atto in difesa della democrazia”.
Alessio Ciacci, Assessore all’ambiente del comune di Capannori, ha presentato la delibera predisposta dal coordinamento degli Enti Locali per l’Acqua Pubblica, che può essere adottata da comuni, province e comunità montane per aderire alla campagna di moratoria.
Hanno poi preso la parola i rappresentanti dei comitati territoriali. Luciano D’Antonio (Toscana) ha evidenziato come il processo di privatizzazione stia marciando a tappe forzate, in Toscana come nel resto d’Italia; Evasio Ciocci (Marche) ha raccontato di come una mobilitazione territoriale forte sia riuscita a interrompere il processo di privatizzazione nella regione; Vincenzo Forte (Napoli) ha portato la testimonianza del Comitato Partenopeo che si è attivato per fare di Napoli la capitale italiana dell’acqua pubblica, a partire dal percorso legislativo avviato al Comune.
Ha concluso Marica Di Pierri, per portare una testimonianza di quanto il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua sta facendo in vista del vertice mondiale sul clima di Cancun che prenderà il via il prossimo 20 novembre.
La richiesta di Moratoria può essere sottoscritta sul sito www.acquabenecomune.org
Roma, 12 novembre 2011