L'acqua bene comune. Positiva la nuova legge della Regione Toscana

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L’acqua è un bene comune
Un grande cambiamento è avvenuto in Toscana per una maggiore tutela del nostro patrimonio idrico. La Regione Toscana, prima Regione a livello nazionale, ha modificato i regolamenti per le concessioni alle aziende che commercializzano l’acqua minerale. Le aziende imbottigliatrici non pagheranno più in base ad ettaro occupato per il prelievo, ma in base ai metri cubi d’acqua effettivamente estratti dal sottosuolo. Questo grande cambiamento permetterà di riconoscere alla collettività un prezzo più equo e soprattutto poter monitorare con maggiore attenzione le quantità d’acqua estratte. Anche le competenze sulle autorizzazioni sono state modificate ed andranno direttamente ai Comuni, riconoscendo dunque alle comunità locali un maggior protagonismo e possibilità di effettiva partecipazione.
In Toscana esistono 19 concessioni estrattive, di cui 2 nella provincia di Lucca, ognuno di queste estrae dai 4 ai 130 milioni di litri d’acqua l’anno.
L’acqua è un bene comune fondamentale e per questo anche il Comune di Capannori è impegnato per tutelare il patrimonio idrico e promuovere un uso razionale della risorsa.. Il consiglio Comunale di Capannori ha approvato un importante ordine del giorno per riconoscere l’acqua bene comune e un diritto di tutti gli esseri umani. In questi anni abbiamo avviato numerosi progetti per eliminare il consumo di acque minerali dalle mense scolastiche che sono servite dalla rete idrica (molto più sicura e controllata delle acque in bottiglia), ma anche per promuovere una maggior sostenibilità nell’uso dell’acqua, tutelando il nostro patrimonio idrico. Il progetto della Via dell’Acqua ha inoltre reso pubbliche e maggiormente fruibili 15 fonti sorgive di Capannori, inserendo ad ognuna una tecnologia a raggi ultravioletti che garantisce la potabilità dell’acqua erogata.
La nuova regolamentazione regionale va in questa stessa direzione e speriamo che possa essere un segnale importante a tutte le altre regioni e allo stato affinchè questa cultura possa crescere in tutte le istituzioni ed in tutte le comunità.
Alessio Ciacci
Assessore all’Ambiente del Comune di Capannori