Lucca aderisce alla strategia "Rifiuti Zero"

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Lucca aderisce alla strategia "Rifiuti Zero"

Rifiuti zero entro il 2027, dal prossimo anno ci sarà un centro per la riparazione dei beni durevoli
Secondo il percorso a tappe stabilito dalla giunta la quota attuale di differenziata del 53% dovrà aumentare al 75% nel
Approvata dalla Giunta Tambellini la delibera per l’avvio del percorso verso il traguardo dei “Rifiuti Zero”. Il dato relativo alla raccolta differenziata relativo al Comune di Lucca si è paralizzato negli ultimi anni pertanto l’Amministrazione ritiene urgente e necessario porre in essere ulteriori interventi e campagne di sensibilizzazione per accrescere la partecipazione dei cittadini e delle attività alle raccolte differenziate in modo da portare i valori di raccolta differenziata oltre il 50%.
Per questo è stato deciso di intraprendere il percorso verso il traguardo dei “Rifiuti Zero” entro il 2027 stabilendo obiettivi intermedi con i seguenti livelli: incrementare la raccolta differenziata dall’attuale 53% al 65% entro la fine del 2013 e raggiungere il 75% entro il 2015.
“Abbiamo predisposto una serie di azioni operative per centrare gli obiettivi – spiega l’assessore con delega all’Ambiente Giuseppe Pellegrini Masini – Sarà avviato entro la fine del 2013 un percorso volto all’applicazione della TIA puntuale studiando le migliori opzioni per far pagare al singolo cittadino la tassa di smaltimento in base all’effettivo quantitativo di rifiuti prodotti, negli esercizi commerciali della grande distribuzione verrà promossa l’installazione di attrezzature per la riduzione volumetrica degli imballaggi e l’installazione di apposite attrezzature per la vendita di prodotti alla spina, sia alimentari che per l’igiene della persona e della casa. Inoltre sarà incentivata l’introduzione del vuoto a rendere per tutti i confezionamenti in vetro. Sarà promosso anche l’uso di stoviglie in plastica biodegradabile nelle manifestazione quali sagre, eventi gastronomici e in generale nelle attività di somministrazione. Anche per quanto riguarda gli imballaggi sarà incentivato l’uso di quelli biodegradabili o riutilizzabili e di prodotti certificati come derivanti da processo produttivo ecologicamente sostenibile attraverso l’etichettatura “Wmas” e prodotti ecologicamente sostenibili attraverso l’etichettatura “Ecolabel”.
Entro il 2013 sarà realizzato un centro comunale per la riparazione e il riuso dove beni durevoli e imballaggi possano essere reimmessi nei cicli di utilizzo ricorrendo eventualmente anche all’apporto di cooperative sociali e del mondo del volontariato.
Sarà inoltre emanata una direttiva comunale in base alla quale negli appalti per la fornitura di beni e servizi gli uffici comunali competenti applichino il criterio di valutazione e la metodologia del cosiddetto Green Public Procurement (GPP) ovvero il sistema degli “Appalti pubblici sostenibili” o “Acquisti verdi”. Anche gli studenti saranno coinvolti in uno specifico percorso di sensibilizzazione attraverso la realizzazione di iniziative volte a migliorare l’educazione alla “riduzione del rifiuto”, al suo recupero e riciclaggio.
“Intraprenderemo inoltre tutti gli sforzi possibili per minimizzare i flussi della frazione residua dei rifiuti favorendo, anche in ambito di programmazione provinciale la realizzazione di impianti ‘a freddo’ in grado di recuperare ancora materiali contenuti nei residui e in grado di orientare costanti iniziative di riduzione volte a ‘sostituire’ oggetti e beni non riciclabili o comportabili – aggiunge l’assessore Pellegrini Masini – Ci adopereremo inoltre nei confronti degli Enti competenti affinché i rifiuti-residui prodotti sul territorio comunale non vengano avviati all’incenerimento o a discarica”.
Saranno avviati inoltre percorsi di collaborazione con l’Amministrazione Provinciale e Sistema Ambiente S.p.A per realizzare un impianto di compostaggio per il recupero e la valorizzazione della frazione organica e verde. Verrà poi istituito l’”Osservatorio verso Rifiuti Zero” con il compito di monitorare l’andamento del progetto indicando criticità e soluzioni.
Il Comune di Lucca inoltre parteciperà alla costituzione dell’Associazione nazionale delle Comunità verso i Rifiuti Zero che si terrà a Capannori il 13 ottobre. Il percorso, così come individuato dalla Giunta municipale, sarà oggetto di un ulteriore passaggio in Consiglio comunale.