Riduzione rifiuti e acquisti verdi, la Provincia di Lucca ci prova

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di Alessio Ciacci

LUCCA. Ato2 Rifiuti e Provincia di Lucca hanno avviato due importanti corsi di formazione: uno riguarda gli acquisti verdi (a cura di Arpat) e l’altro la riduzione dei rifiuti solidi urbani. Quest’ultimo si svolge per la prima volta in Toscana, è partito il 30 Maggio, ha avuto una grandissima adesione da parte dei comuni ed è stato progettato da Irene Ivoi e Mario Santi, che già per l’UPI e Federambiente pensarono e sperimentarono questo format nel 2005.

Il corso è strutturato in tre lezioni e si prefigge di indagare un territorio per poter poi dare indicazioni di misure da realizzare mai senza averne conosciuto il tessuto sociale e organizzativo. Questo format è una applicazione concreta della metodologia di prevenzione espressa nel 4° capitolo delle Linee Guida Nazionali prima citate: l’assioma è che non esiste una ricetta unica e valida per tutti, la prevenzione non è una aspirina che si può dare a tutti i raffreddati, la prevenzione si fa tenendo conto delle specificità di un luogo ed è quindi necessario farne la fotografia per poi stabilire su cosa è meritevole e valevole l’impegno di tutti.

Al termine del corso saranno gli stessi partecipanti in grado di progettare e soprattutto eseguire sul proprio territorio iniziative finalizzate alla riduzione dei rifiuti; tuttavia alcuni comuni della provincia hanno già avviato alcune importanti azioni.

E’ il caso, ad esempio, della Comunità montana della Garfagnana che a Gallicano e Castelnuovo ha aperto, in collaborazione con l’Associazione provinciale degli allevatori, due distributori automatici di latte fresco ala spina, un’esperienza che sarà presto avviata anche nel Comune di Capannori. A Capannori sono inoltre partiti i lavori per la realizzazione della “Via della buona acqua”, un modo per incentivare l’utilizzo delle numerose fonti del territorio al fine di diminuire i consumi di acqua minerale in bottiglia. Nelle scuole del territorio comunale è iniziata anche la sostituzione delle bottiglie di acque minerali con l’acqua di rubinetto quotidianamente controllata e monitorata dall’azienda che gestisce gli acquedotti. In un anno scolastico verranno così risparmiate circa 85.000 bottiglie di plastica.

In Toscana ogni anno si producono oltre 2,5 milioni di tonnellate di rifiuti solidi urbani, ovvero 1,9kg procapite giornalieri, con una raccolta differenziata vicina al 35% e costi di smaltimento superiori a 100 euro a tonnellata. Gli obiettivi regionali stabiliti dalla Giunta Martini mirano a raggiungere entro il 2010 i livelli del 55% di raccolta differenziata e del 15% di riduzione.

La Regione Toscana ed alcune Province (ad esempio quella di Lucca) hanno stanziato finanziamenti per aumentare la raccolta differenziata con il “porta a porta”: in questo modo il Comune di Capannori ha dimostrato che, non solo si può superare l’80% in RD, ma si può anche risparmiare sui costi.

Oltre alla raccolta differenziata un’altra priorità sostanziale è la riduzione dei rifiuti che richiede alle amministrazioni pubbliche un impegno vero. Ridurre i rifiuti del 15% entro il 2010 è un obiettivo ambizioso perseguibile solo a condizione che le pubbliche amministrazioni e le aziende investano risorse umane ed economiche in tale direzione.

Per individuare una adeguata strategia a tal fine, l’Ato 2 Rifiuti e la Provincia di Lucca avevano già organizzato, lo scorso 26 Marzo, il seminario “ – Rifiuti + Ambiente”. Durante il convegno, organizzato in collaborazione con Federambiente, Irene Ivoi e Mario Santi hanno anche presentato le “Linee guida sulla prevenzione e minimizzazione dei rifiuti solidi urbani” a cura di Federambiente e Osservatorio Nazionale Rifiuti pubblicate nel novembre 2006.

In seguito, grazie all’impegno congiunto di Ato2 Rifiuti e Provincia di Lucca è scaturito un Protocollo d’Intesa firmato l’11 Maggio da 24 comuni della Provincia di Lucca. Esso mira alla formazione di un tavolo tecnico, cenacolo progettuale delle migliori azioni per la riduzione dei rifiuti in ambito locale; inoltre tutti i firmatari si sono impegnati anche ad adottare, in tempi rapidi, procedure per gli acquisti verdi.