Risparmio energetico e riduzione dei rifiuti nei ristoranti di Capannori

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CENE A LUME DI CANDELA IL 13 FEBBRAIO NEI RISTORANTI CAPANNORESI CHE ADERISCONO ALL’INIZIATIVA PER IL RISPARMIO ENERGETICO ‘M’ILLUMINO DI MENO’
Grazie alla collaborazione tra Comune,  Confesercenti e Confcommercio. L’iniziativa è promossa da Caterpillar di Radio 2. Luci spente nelle sedi comunali a partire dalle ore 18.00.
Ma grazie all’iniziativa nasce un gruppo di lavoro per la ristorazione ecologica a Capannori.
Luci spente nelle sedi comunali a partire dalle ore 18.00 e cene a lume di candela nei ristoranti del territorio capannorese.
Sono queste le iniziative promosse dal comune di Capannori in occasione della Giornata del risparmio energetico “M’illumino di Meno” promossa da Caterpillar Radio 2 per il prossimo 13 febbraio.
Per organizzare l’iniziativa che coinvolgerà i ristoranti capannoresi, ieri mattina (martedì) l’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci ha incontrato i rappresentanti di Confesercenti e Confcommercio.
Un incontro positivo dal quale è emersa una forte volontà di collaborare nel coinvolgere il maggior numero possibile di attività di ristorazione nell’iniziativa.
“Intendiamo  divulgare l’importanza di ogni iniziativa tesa a tutelare l’ambiente e a ridurre l’impatto dei nostri consumi quotidiani – sostiene l’assessore Ciacci -. Dopo la nostra presenza alla trasmissione radiofonica ‘Caterpillar’ per gli ottimi risultati raggiunti nella raccolta differenziata, siamo ancor più felici di divulgare e di aderire  all’iniziativa ormai consolidata da molti anni “M’illumino di meno volta a promuovere la cultura del risparmio energetico”.
Nei prossimi giorni sarà diffusa la locandina con tutti i ristoranti capannoresi che hanno aderito all’iniziativa che predisporranno sui tavoli anche materiale informativo sull’iniziativa e sul risparmio energetico in generale.
Ma la collaborazione tra amministrazione capannorese e associazioni di categoria non si ferma qui.
Dall’incontro è infatti nata un’altra importante idea, ovvero la promozione di buone pratiche ambientali  nella ristorazione per arrivare ad un logo di “Ecoristorazione”, un po’ come già esiste per le sagre. Un logo che potrà contraddistinguere tutti quei ristoranti che adottano una serie di accorgimenti finalizzati al rispetto dell’ambiente, per giungere a compilare una mappa dei ‘ristorati verdi’ del territorio comunale.
“L’eliminazione delle acque minerali con l’introduzione dell’utilizzo  dell’acqua in brocca, l’uso di detergenti ecologici o l’utilizzo di prodotti agricoli a “filiera corta” – conclude Ciacci – sono le prime idee da cui è partito un proficuo confronto tra la nostra amministrazione e le attività del territorio”.