Comune, Caritas ed Ascit inaugrano il Centro del Riuso a Lammari

Home Ambiente Comune, Caritas ed Ascit inaugrano il Centro del Riuso a Lammari
Comune, Caritas ed Ascit inaugrano il Centro del Riuso a Lammari

Inaugurato Sabato 8 il centro del riuso a Lammari
COMUNE, CARITAS ED ASCIT REALIZZANO UN CENTRO PER FORNIRE GRATUITAMENTE MOBILI RISITEMATI ALLE FASCE DEBOLI
Sodano, vicesindaco di Napoli: “Vogliamo Capannori a Napoli”
Taglio del nastro per il centro del riuso che consentirà al Comune di Capannori di ridurre ulteriormente la quantità di materiale indifferenziato prodotto sul suo territorio e, allo stesso tempo, di fornire alle fasce deboli della popolazione mobili e elettrodomestici gratis, perfettamente risistemati insieme a indumenti, piccoli utensili e biancheria.
Sabato 8, il sindaco Giorgio Del Ghingaro, l’Assessore all’Ambiente Alessio Ciacci, la direttrice della Caritas Diocesana Donatella Turri, il presidente di Ascit Maurizio Gatti, il vicesindaco di Napoli Tommaso Sodano e i volontari dell’associazione “Ascolta la mia voce” e Caritas di Monte San Quirico hanno inaugurato, nei locali della stazione ecologica di Lammari, questo nuovo strumento utile per raggiungere l’obiettivo “Rifiuti zero entro il 2020”.
Presenti al taglio del nastro anche il vice sindaco Luca Menesini, gli assessori alle attività produttive Maurizio Vellutini e alle politiche sociali Gabriele Bove, la vice presidente della Provincia, Maura Cavallaro e il consigliere comunale Guido Angelini.
L’obiettivo “Rifiuti Zero” è condiviso anche nel capoluogo campano. “Vogliamo Capannori a Napoli –  ha dichiarato il vicesindaco di Napoli Sodano –. In questi anni ho studiato la strategia di questo Comune, in quanto modello di politica ambientale. Anche noi, infatti, da alcuni giorni abbiamo aderito al progetto Rifiuti Zero”.
Per quanto riguarda il riuso, i cittadini di Capannori potranno conferire al centro vecchi mobili, tavoli, elettrodomestici desueti e utensili vari per la casa, nonché indumenti e biancheria. Dopodiché questi oggetti verranno sistemati e rimessi a nuovo dagli operatori del centro per poi essere distribuiti, una volta alla settimana, alle persone in difficoltà economiche che si sono rivolte ai centri di ascolto presenti sul territorio.
“Il riuso solidale – spiega il sindaco Del Ghingaro – costituisce la prima tappa di un percorso che vuole diventare aperto a tutti. In questa prima fase, l’amministrazione e la Caritas ritengono fondamentale trasformare una buona pratica ambientale, ovvero il riuso di mobilio che altrimenti andrebbe a costituire indifferenziato, alla buona pratica sociale, vale a dire la distribuzione gratuita di utensili e elettrodomestici perfettamente ammodernati e funzionanti. Una scelta in linea con la politica sociale della nostra amministrazione. In questa delicata congiuntura economica, infatti, è importante che gli enti locali, nonostante i continui e pesanti tagli da parte del Governo, percorrano ogni possibile strada per garantire un welfare che non solo aiuti nell’immediato chi ne ha bisogno, ma che permetta anche alle persone di avere un’occasione per riconquistare quell’autonomia economica e sociale alla base di una vita serena”.
In un primo momento, quindi, il centro del riuso avrà soprattutto una funzione solidale. Per il suo sviluppo futuro, invece, Comune e Caritas hanno già altri progetti in mente.
“L’obiettivo è rendere il centro dei riuso – aggiunge la direttrice Caritas Turri – un luogo utile all’intera comunità. In un secondo tempo, quindi, in accordo con Ascit, vorremmo renderlo uno spazio accessibile a tutti, per acquisti a prezzi bassi. Un’ipotesi potrebbe essere quella di accedere all’acquisto di materiale risistemato dal centro attraverso la tessera punti in dotazione a ogni cittadino capannorese, oppure dare la possibilità del baratto. Stiamo valutando quale sia la soluzione migliore. Certo è che questo luogo che oggi inauguriamo modificherà gli stili di vita dei cittadini, dando loro un’opportunità in più per apprezzare il riuso”.
Si tratta, infine, anche di una buona pratica economica. Con questa operazione il Comune riduce le spese di conferimento (perché riduce il rifiuto) e riduce la spesa sociale, perché fornisce un servizio in più a coloro che si rivolgono all’ufficio per contributi.
Il centro del riuso sarà aperto il lunedì, mercoledì, venerdì e il sabato mattina.
La distribuzione di mobili alle persone in difficoltà che si sono rivolte ai centri di ascolto o ai servizi sociali del Comune avverrà una volta settimana, in un giorno ancora da stabilire.