CAPANNORI. Da settembre i cittadini capannoresi potranno acquistare i detersivi alla spina. L’amministrazione comunale, in collaborazione con Ato Rifiuti, infatti, ha deciso di promuovere l’installazione di macchine erogatrici di detergenti. Un’iniziativa che si inserisce anche nell’ambito del processo di riduzione dei rifiuti. Al progetto, che ha riscosso l’adesione di Confesercenti e Confcommercio, hanno già detto sì quattro esercizi commerciali del territorio. Il numero è destinato ad aumentare, visto che l’amministrazione comunale ha già allacciato i rapporti con altri negozi. I detersivi saranno spillati direttamente all’interno di contenitori che i cittadini potranno portarsi da casa oppure acquistare nel negozio. I flaconi, ovviamente, potranno essere riutilizzati più volte. «A Capannori vogliamo raggiungere l’ambizioso obiettivo “rifiuti zero al 2020”; la nostra politica ambientale è dunque indirizzata verso l’aumento della raccolta differenziata e la realizzazione di sempre nuove iniziative per la riduzione dei rifiuti – dichiara l’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci -. Risparmiare l’utilizzo di contenitori usa e getta permette, come nel caso del distributore del latte a Lammari, di ottenere vantaggi sia per i cittadini che per l’amministrazione e soprattutto per l’ambiente, il bene comune più importante che abbiamo e dobbiamo salvaguardare». Due potranno essere le tipologie di detersivi acquistabili: quelli tradizionali e quelli ecologici. Ciò che caratterizza quest’ultimo tipo sono le formulazioni studiate per essere sicure per l’uomo e per l’ambiente. Presentano ingredienti derivati da materie prime di origine vegetale o minerale oppure provenienti da agricoltura biologica. L’acquisto dei detersivi alla spina porterà vantaggi sia per i cittadini che per l’ambiente. I primi potranno risparmiare sull’acquisto del contenitore. Si rispetterà di più anche l’ambiente, grazie alla minor produzione dei rifiuti e all’utilizzo di detersivi ecologici. Il riutilizzo del flaconi comporterà anche altri benefici: minori saranno i rifiuti da smaltire, con abbattimento di costi.
25 Aprile 2024
