Arriva la connessione veloce a Internet

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Capannori – Entro la fine dell’anno tutto il territorio di Capannori sarà raggiunto dalla banda larga. L’estensione del servizio per il collegamento a Internet, che fino a oggi copre solo alcune frazioni, sarà possibile grazie a un accordo che è stato stipulato con una società specializzata assieme alla provincia di Lucca e ad altri comuni.  Quello di Capannori sarà il primo territorio della provincia di Lucca dove inizieranno i lavori.  Nel mese di settembre il servizio raggiungerà le prime nuove zone e progressivamente sarà esteso a tutto il territorio comunale. Per la fine del 2008 tutto il comune sarà raggiunto da Internet veloce.  La priorità nell’estensione del servizio è stata data a Capannori perché sono molte le famiglie e le imprese che si sono rivolte all’amministrazione comunale per avere questa copertura. Il servizio della banda larga, possibile grazie a una rete senza fili i cui dati saranno trasmessi anche con “ponti radio”, permetterà di raggiungere una maggiore velocità di connessione alla rete Internet.  «Quello della banda larga è un servizio molto importante – dice il sindaco Giorgio Del Ghingaro – per lo sviluppo del territorio. I cittadini e le aziende hanno la necessità di collegarsi velocemente a Internet, che al giorno d’oggi è fondamentale per accedere a numerose informazioni, effettuare pagamenti, entrare in contatto con la pubblica amministrazione e scambiarsi documenti di lavoro. L’amministrazione comunale ha fatto propria questa esigenza e ha chiesto alla Provincia e alla società che si occuperà del servizio di inserire Capannori tra le priorità».  «Siamo soddisfatti di poter offrire a breve un servizio che ci veniva richiesto dalla popolazione – aggiunge l’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci – soprattutto quella delle frazioni collinari. Sottolineo l’importanza dell’accordo stipulato assieme alla Provincia che permette di investire in un servizio che pare essere dimenticato dal governo che per trovare le risorse per l’eliminazione dell’Ici sulla prima casa ha tagliato 50 milioni di euro destinati alla banda larga».