Misure anti-crisi ed anti-inquinamento, la Toscana finanzia la filiera corta e il biolgico

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Misure anti-crisi ed anti-inquinamento, la Toscana finanzia la filiera corta e il biolgico

Filiera corta: fondi per mercati dei produttori, spacci locali e nuove iniziative pilota
FIRENZE- Nuovi finanziamenti regionali per sostenere la filiera corta dei prodotti agroalimentari.
Il bando che stanzia 375 mila 400 euro per sostenere mercati dei produttori, spacci locali e progetti pilota regionali per la promozione della filiera corta sarà pubblicato domani sul Burt  il bollettino ufficiale della Regione Toscana (parte III del B.U.RT. n. 1 del 4/1/2012) e i Comuni avranno possibilità di presentare domanda entro il  3 marzo 2012.
“La scelta di sostenere la filiera corta e di valorizzare i prodotti locali della Toscana – sottolinea l’assessore all’agricoltura Gianni Salvadori – è per noi una scelta strategica. Per questo, pur in una annata difficile come questa – continua l’assessore – la Regione ha destinato una cifra del suo bilancio, pari appunto a 375.400 euro per questo scopo.  Gli obiettivi sono quelli di contribuire a valorizzare qualita’ e  tipicita’ dei prodotti,  favorire lo sviluppo sostenibile del sistema rurale, recuperare il legame con la diversità territoriale, l’integrazione tra agricoltura e lambiente, la salvaguardia delle biodiversità e garantire il consumatore sulla  tracciabilità e salubrità delle  produzioni.
Con i precedenti 3 bandi – conclude Salvadori –  sono già stati realizzati in tutta la Toscana progetti che hanno contribuito a salvaguardare la nostra economia locale e il nostro territorio con ottimi risultati: circa 3.000 aziende agricole e circa 1.500 aziende di altri settori sono coinvolte  nel  movimento di vendita diretta dei loro prodotti.”
Potranno essere finanziate azioni previste dal Progetto regionale Filiera corta destinate a favorire soprattutto la commercializzazione dei prodotti, in particolare:
Mercati dei produttori –  eventi periodici locali (almeno una volta al mese) all’aperto per la vendita diretta di prodotti di qualità e di prodotti locali riservati ai produttori della zona interessata,
Spacci locali –  punti di vendita diretta in sede fissa gestiti in forma associata da imprenditori agricoli sull’esempio dei farmer’s market americani. Si tratta di promuovere e/o consolidare la realizzazione di punti di vendita diretta di prodotti locali aperti nella forma di un vero e proprio negozio dove i produttori vendono singolarmente i propri prodotti;
Progetti speciali – realizzazione di progetti pilota a carattere regionale che abbiano particolari caratteri di rilievo promozionale e che si distinguono per l’innovazione e la sperimentazione di nuove forme di vendita diretta, promozione e/o comunicazione o che siano rivolte a risolvere problemi e emergenze locali.
Agricoltura: contributi per prodotti a certificazione Dop e Igp, vini Doc, Docg e Igt, biologico e agriqualità.
I massimali di contributo per le tipologie di progetto sono di 80.000 per i mercati di produttori, 120.000 per gli spacci locali e 100.000 per i progetti speciali.
FIRENZE –  Sostenere la qualità dei prodotti agroalimentari della Toscana. Questo l’obiettivo del bando pubblicato sul  Burt, il bollettino ufficiale della Regione Toscana, n.52 Parte III. Riguarda   l’attuazione, per l’annualità 2012, della Misura PSR 132: “ Partecipazione degli agricoltori ai sistemi di qualità alimentare”
Sono finanziabili i costi di certificazione sostenuti per la partecipazione degli imprenditori agricoli professionali  ai sistemi di qualità alimentare volti al miglioramento delle produzioni agro – alimentari e a incrementarne il loro valore aggiunto.
“Grazie a questa misura  – sottolinea l’assessore all’agricoltura e foreste della Regione Toscana, Gianni Salvadori – la Regione può concedere  un contributo pari al 70% dei costi di certificazione dei prodotti, dalle Dop e Igp (denominazioni e indicazioni di origine protetta) alle Doc, Docg e Igt dei vini, al settore del biologico e a quello di “Agriqualità” (il marchio regionale della farfallina) sostenuti annualmente dalle imprese agricole. Un contributo che intende ulteriormente incentivare e  sostenere la qualità delle produzioni agro- alimentari della Toscana.”
Ecco, punto per punto, le novità e le caratteristiche salienti del bando, che per l’annualità 2012 riguarda l’intero territorio (comprese Comunità Montane e Unioni dei Comuni)  delle province di Arezzo, Lucca, Massa e Carrara, Prato e Siena
Partecipazione degli agricoltori ai sistemi di qualità alimentare
Con la misura 132 gli Imprenditori Agricoli Professionali (IAP) possono usufruire di finanziamenti comunitari messi a disposizione dalla Regione Toscana per il sostenimento dei costi di certificazione per la partecipazione ai seguenti sistemi di qualità:
1)DOP e IGP;
2)DOCG, DOC e IGT;
3)Biologico;
4)Agriqualità.
Il tasso di contribuzione è pari al 70% del costo sostenuto nell’anno solare di riferimento.
Domande di aiuto
Le domande di aiuto potranno essere presentate, per l’annualità 2012,  fino alle ore 13.00 del 29 febbraio 2012 utilizzando esclusivamente la modulistica disponibile sul sito www.artea.toscana.it.
Le domande dovranno essere presentate all’ambito della Dichiarazione Unica Aziendale (DUA), sono esenti da bollo e saranno inserite in una graduatoria unica a livello provinciale. Potranno essere sottoscritte dai richiedenti attraverso i centri di assistenza agricola  o nel sistema ARTEA.