CAPANNORI. Le attività produttive che attingono direttamente l’acqua dalla falda da ieri devono aver ridotto del 30% le portate. Si concretizza così l’ordinanza in tema di subsidenza emanata il 27 febbraio scorso e appoggiata all’unanimità dal consiglio comunale. Anche Acque Spa, società che gestrice del servizio idrico integrato, deve ridurre del 15% le portate autorizzate a fine anno 2007 di emungimento delle acque di falda alla centrale dell’acquedotto di Paganico. L’obiettivo dell’amministrazione è quello di riportare il livello della falda a 2,8 metri dalla superficie. Livello ritenuto necessario affinché il problema subsidenza possa attenuarsi. Dopo l’attivazione dell’acquedotto intercomunale e del pozzo a San Pietro a Vico, il livello di emungimento è già calato, ed è inferiore a 40 litri al secondo. Acque Spa ha inoltre comunicato all’amministrazione le opere che comincerà ad effettuare tra circa un mese e mezzo. Prima tra tutte la separazione delle premente Nord (Paganico – San Colombano – Tofori) con la quale si potranno adottare minori pressioni nelle condotte da Paganico a San Colombano, limitando ulteriormente le perdite. È attesa una riduzione di 2-5 litri al secondo. È previsto inoltre un nuovo impianto di sollevamento al deposito di Marlia. Lì quale saranno trasferiti gli emungimenti dall’acquedotto intercomunale Lucca-Capannori per circa ulteriori 10-13 litri al secondo verso il deposito di San Colombano. Con questi interventi le portate sollevate dalla centrale di Paganico si dovrebbero attestare intorno a 25 litri al secondo. Rimangono in vigore anche i divieti già entrati in vigore dallo scorso 27 febbraio quali il riempimento delle piscine private, fontane a vasche con acqua dell’acquedotto e con acqua emunta direttamente dalla falda e il prelievo e il trasporto al di fuori del territorio comunale di acque attinte dalla rete dell’acquedotto, direttamente dalla falda, dalle colonnette di approvvigionamento idrico presenti sul territorio comunale o da corso d’acqua superficiale fatti salvi i prelievi idrici in caso di emergenze come vigili del fuoco e incendi boschivi. A breve sarà anche disponibile il fondo di solidarietà, un fondo che ammonta a 100mila euro per i cittadini che hanno case danneggiate dal fenomeno subsidenza. «L’ordinanza mostra la nostra determinazione – spiega il sindaco Giorgio Del Ghingaro – a sconfiggere il problema subsidenza, una problematica che mette a rischio l’incolumità dei cittadini. Adesso è necessario che tutti i soggetti si impegnino per risolvere il fenomeno della subsidenza». «L’amministrazione comunale – spiega l’assessore all’ambiente Alessio Ciacci – si è fatta parte attiva per individuare azioni e misure atte a risolvere le problematiche connesse alla subsidenza, alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio idrico». Il coordinatore della commissione comunale subsidenza, Luciano Fanucchi, ha sottolineato la concretezza dell’amministrazione comunale.
Alessandra Bandoni
8 Novembre 2024