Duemila famiglie riciclano gli scarti

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CAPANNORI. Cresce la partecipazione dei cittadini alle pratiche ambientali del comune di Capannori. Quest’anno le famiglie che praticano il compostaggio domestico sono già 2100, un numero in crescita rispetto al 2007. Per costoro è in arrivo uno sconto del 10% sulla parte variabile della Tia. Nel frattempo sta per partire la campagna di verifica del corretto compostaggio domestico. Sono sempre di più, dunque, coloro che praticano il compostaggio domestico, che consiste nel riciclo degli scarti organici di cucina, orto e giardino presso la propria abitazione. Un metodo di trattamento dei rifiuti, che oltre ad un risparmio economico per chi lo realizza, permette anche, attivando un ciclo virtuoso, di trasformare gli scarti di cucina in terriccio fertile per il giardino, l’orto o il campo.  Il compostaggio domestico è un’operazione per la quale non servono macchinari sofisticati, né competenze specifiche, ma solo buona volontà e la possibilità di praticare quattro metodi: il cumulo, consentito a condizione che non provochi la diffusione di odori o insetti molesti, la buca, ovvero il compostaggio in buca con rivoltamento periodico, la cassa di compostaggio in legno realizzata in modo da permettere una buona aerazione e un facile rivoltamento, il composter chiuso in plastica di tipo commerciale o autocostruito “fai da te”.  Quali sono gli scarti da compostare? Tutti i rifiuti biodegrabili evitando quelli sintetici o contaminati da sostanze non naturali. Sì quindi al compostaggio di avanzi di cucina, verdura, frutta, fondi di the e caffè, scarti del giardino, legno di potatura, sfalcio del prato, foglie secche, cenere, carta per alimenti non patinata, fazzoletti di carta, carta da cucina tipo scottex, salviette non imbevute da detergenti o prodotti chimici in genere.  La riduzione sulla tariffa rifiuti per coloro che realizzano questo tipo di trattamento degli scarti, pari al 10% sulla parte variabile della tariffa d’igiene ambientale (Tia), sarà applicata sulle bollette emesse nell’anno solare successivo alla presentazione della domanda.  Nei prossimi giorni inizieranno le verifiche, da parte degli incaricati comunali, sulla corretta realizzazione del compostaggio domestico, che si recheranno presso un campione di famiglie.  «Grazie al compostaggio domestico – dichiara il sindaco, Giorgio Del Ghingaro – i cittadini possono usufruire di uno sconto pari al 10% sulla parte variabile della Tia, che si somma al 20% che ottengono le famiglie raggiunte dalla raccolta porta a porta. Chi contribuisce a migliorare l’ambiente ha vantaggi tangibili».  «Siamo molto soddisfatti dell’aumento delle famiglie che praticano il compostaggio domestico – dichiara l’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci -. Questo dimostra che a Capannori sta sempre più crescendo la cultura delle buone pratiche ambientali. L’incremento nel compostaggio domestico, inoltre, ci fa aumentare anche la quota di raccolta differenziata, settore in cui vantiamo un’eccellenza nella regione».