CAPANNORI. «Durante il consiglio comunale del 19 febbraio è stata approvato il Regolamento della tariffa di igiene ambientale ed in quella sede è stata illustrata anche la nuova tariffa dei rifiuti. Da diversi anni la tariffa non mai è stata aumentata, con l’ultimo aggiornamento è stato apportato solo un adeguamento agli indici Istat del 7% per gli anni in cui non c’era stato nessun ritocco». Lo dice l’assessore Alessio Ciacci che replica al consigliere Liano Picchi. «Grazie ai livelli raggiunti di raccolta differenziata – spiega Ciacci – si è riusciti a contenere gli aumenti dei costi, ad aggiornare la tariffa solo con l’adeguamento Istat e a mantenere uno sconto del 20% sulla parte variabile della tariffa a tutti i cittadini serviti dall’anno precedente dalla raccolta domiciliare che stiamo estendendo progressivamente sul territorio comunale. Un altro sconto sempre del 10% sulla tariffa l’abbiamo garantito a tutte le famiglie che attuano l’autocompostaggio domestico della frazione organica. Il merito degli ottimi risultati raggiunti va in primis a tutta la cittadinanza, all’Ascit e ai suoi operatori ed anche ad un’amministrazione che ha dimostrato coraggio e determinazione producendo notevoli vantaggi per i cittadini e l’ambientale. «Purtroppo – aggiunge Ciacci – il consigliere Picchi era assente nella seduta di consiglio di febbraio; è dunque comprensibile che non sia adeguatamente informato. Basterebbe però che Picchi, se non riesce a partecipare alle sedute del consiglio, leggesse i verbali o si informasse dai suoi colleghi senza ricorrere alla stampa. In questo modo dimostra una scarsa attenzione verso il lavoro del consiglio. Dopo valutazioni giuridiche, gli uffici legali ci informano che vi sarebbero gli estremi sia per una querela per diffamazione, sia per un’azione civile per la richiesta del risarcimento per danni per le parole utilizzare dal consigliere Picchi nel comunicato pubblicato sulla stampa. Pur avendo verificato la sussistenza dei presupposti per procedere, non intendo intraprendere azioni legali. Non ho mai denunciato nessuno, non credo in una politica dell’attacco e della denigrazione, Picchi continui pure ad attaccare ed offendere, continuerò a non denunciarlo. In questa occasione ho inteso chiarire le sue dichiarazioni perché si continua a mettere in discussione tutto il lavoro che stiamo facendo sull’ambiente con evidenti risultati. «Spiace constatare – conclude Ciacci – che Picchi operi in un modo così strumentale anziché contribuire al miglioramento dell’azione amministrativa».
5 Ottobre 2024