Sabato l'inaugurazione della compostiera automatica alla mensa comunale di Capannori

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SABATO  20 NOVEMBRE L’INAUGURAZIONE DELLA COMPOSTIERA AUTOMATICA ALLA MENSA COMUNALE DI CAPANNORI
Nell’ambito del ‘Primo Seminario Nazionale per la Ricerca sui Rifiuti e
la promozione delle buone pratiche di sostenibilità ambientale’
Può  trattare 20 tonnellate l’anno di rifiuti organici e convertirle in compost di qualità in 6-8 settimane
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Sabato prossimo, 20 novembre, alle ore 12.30 l’amministrazione comunale inaugurerà la prima compostiera collettiva del territorio. Sarà collocata alla mensa comunale, situata proprio alle spalle della sede del Comune e trasformerà in compost di qualità gli scarti di cucina e dei pasti. A fare da cornice  all’evento, il ‘Primo seminario nazionale  per la ricerca sui rifiuti e la promozione delle buone pratiche di sostenibilità ambientale’, che si svolgerà sabato 20  e domenica 21 novembre all’auditorium  Comunale di piazza Aldo Moro.
Il ‘battesimo’ della compostiera automatica Jorakompost 5100 avverrà quindi alla presenza di amministratori, esperti e studiosi provenienti da tutta Italia e anche dall’estero.
Realizzata in acciaio inossidabile e plastica riciclata, la compostiera automatica è facile da usare e in grado di trattare 20 tonnellate all’anno di rifiuti organici, ovvero la produzione media equivalente di circa 250 abitanti  convertendoli in compost di qualità in circa 6-8 settimane. Questa sorta di “compostiera condominiale’ è presente nei mercati del Nord Europa già da oltre un decennio. Disponendo di due camere separate, una di “sviluppo” e una di “maturazione” la  compostiera dà  ottimi risultati in condizioni di assoluta igiene anche perché, attraverso un semplice pannello di controllo, è possibile regolare i differenti flussi di rifiuti da far gestire alla macchina per un compostaggio ottimale.
“Capannori con questa inaugurazione vuole rappresentare un’altra eccellenza a livello nazionale – dice l’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci –  ospitando tra i primi Comuni in Italia il macchinario svedese per l’autocompostaggio di comunitá e grandi utenze. In questo modo potremo riutilizzare il compost frutto degli scarti della mensa e mostrare a tutti come questi processi naturali non portino cattivi odori né pericoli d’inquinamento”.
Capannori quindi compie un’ulteriore passo avanti  nella gestione dei rifiuti. Un tema al centro del convegno che proprio sabato 20 novembre si aprirà, alle ore 9, con i saluti del sindaco Giorgio Del Ghingaro e vedrà  molti importanti interventi, tra cui quello di Rossano Ercolini, responsabile del ‘Progetto rifiuti Zero’ per il Comune di Capannori, Andrea Segrè dell’Università di Bologna, che presenterà ‘Last Minut Market’ per i prodotti alimentari in via di scadenza allargato ai medicinali.  Interverrà inoltre Enzo Favoino che aprirà la sessione ‘Ridurre i rifiuti a partire dai Rur’ coordinata dall’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci,  e Roberto Cavallo per la presentazione della settimana europea dei rifiuti.  Nel pomeriggio in programma la riunione congiunta del Team operativo e del comitato scientifico del centro di ricerca Rifiuti Zero del Comune coordinata da Paul Connet e Rossano Ercolini. Successivamente Luca Roggi e Marina Vidakovic presenteranno un primo ‘caso studio’ sulla riprogettazione delle capsule da caffè usa e getta.  La prima giornata del seminario si concluderà alle 18.30 con la Costituzione Ufficiale della Rete Italiana Compostatori Domestici con la presentazione dello Statuto della nascente associazione. I lavori proseguiranno domenica 21 novembre a partire dalle 9.15 con  proposte operative sull’attuazione di un percorso verso rifiuti zero a livello locale. Paolo Guarnaccia presenterà poi i risultati del settimo incontro mondale di Florianpolis in Brasile. Per informazioni e iscrizioni tel 0583 428392 o 338 2866215.
SONO 2.600 LE FAMIGLIE CHE PRATICANO
IL COMPOSTAGGIO DOMESTICO
E’ sempre più alta l’adesione dei cittadini alle buone pratiche ambientali promosse dall’amministrazione comunale. Le famiglie che effettuano il compostaggio domestico oggi sono 2.600, un numero in crescita rispetto agli scorsi anni. Per costoro è previsto uno sconto del 10% sulla parte variabile della tariffa di igiene ambientale (Tia). Proprio in questi giorni alcuni incaricati dal Comune si stanno recando nelle abitazioni per verificare che il compostaggio domestico sia praticato correttamente.
Il compostaggio domestico consiste nel riciclo degli scarti organici di cucina, orto e giardino presso la propria abitazione. Un metodo di trattamento dei rifiuti, che oltre ad un risparmio economico per chi lo realizza, permette, attivando un ciclo virtuoso, di trasformare gli scarti di cucina in terriccio fertile per il giardino, l’orto o il campo.
“Siamo molto soddisfatti dell’alta partecipazione dei nostri cittadini a questa pratica di riciclo dei rifiuti – commenta l’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci – e spero che aumentino ulteriormente. E’ infatti importante che ciascuno di noi faccia la propria parte nella differenziazione e nel riciclo degli scarti ed è proprio per questo che sono in corso alcuni controlli a campione per verificare il reale svolgimento del compostaggio domestico da parte di chi dichiara di farlo”.
Si tratta di un’operazione per la quale non servono macchinari sofisticati, né competenze specifiche, ma solo buona volontà e la possibilità di praticare quattro metodi: il cumulo, consentito a condizione che non provochi la diffusione di odori o insetti molesti, la buca, ovvero il compostaggio in buca con rivoltamento periodico, la cassa di compostaggio in legno realizzata in modo da permettere una buona aerazione e un facile rivoltamento, il composter chiuso in plastica di tipo commerciale o autocostruito ‘fai da te’.
Le compostiere possono essere fornite gratuitamente da Ascit previa autocertificazione all’Urp del Comune.
E’ alta anche l’attenzione dell’amministrazione comunale contro chi, di proposito e coscienziosamente, non effettua la raccolta differenziata. Negli scorsi giorni è stato multato un cittadino che aveva gettato i rifiuti in un’area della frazione di Gragnano. A tal proposito si invita la popolazione a segnalare alla polizia municipale (tel 0583/429060) eventuali conferimenti impropri.