Anche il Comune di Pontedera vota contro i distacchi dell'Acqua bene comune

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Anche il Comune di Pontedera vota contro i distacchi dell'Acqua bene comune

Acqua valderaDopo quello di Ponsacco, anche il Consiglio Comunale di Pontedera ha approvato nella sua ultima seduta la mozione antidistacchi proposta dal Forum Acqua Valdera e presentata a firma dei consiglieri Carla Cocilova, Alessandro Puccinelli e Maria Vittoria Forte. Una mozione che impegna il Sindaco, qualora si verificassero da parte di Acque SpA distacchi delle utenze idriche nel territorio di Pontedera, ad agire ai fini del ripristino immediato dell’erogazione di acqua, senza che venga corrisposto alcun onere finanziario per la riattivazione del servizio.
Con la stessa mozione il Comune di Pontedera si è impegnato anche a dare corso a tutte le azioni necessarie affinché Acque SpA provveda a modificare la propria Carta dei Servizi e il “Regolamento del servizio idrico integrato”, eliminando definitivamente la possibilità di distacco della fornitura idrica e introducendo la garanzia per ogni cittadino di poter comunque usufruire di almeno 50 litri giornalieri di acqua come diritto umano imprescindibile, così come affermato anche dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (O.M.S.).
Ricordiamo che in Valdera numerose famiglie hanno ricevuto e continuano a ricevere minacce di distacco da parte di Acque SpA per aver aderito alla Campagna di Obbedienza Civile, pagando le bollette decurtate dalla quota di remunerazione del capitale abrogata dai vittoriosi referendum del giugno 2011.
Quello votato ieri dal Comune di Pontedera è un atto importante che va nella direzione giusta: l’acqua è un diritto inalienabile e nessuno può esserne privato per alcun motivo. Nel felicitarci per questa scelta, auspichiamo che anche altri Comuni della Valdera seguano l’esempio di Ponsacco e Pontedera, approvando in tempi rapidi delle mozioni che vadano nella stessa direzione; come Forum Acqua Valdera continueremo ad adoperarci in questa direzione.
Perché l’acqua è un diritto, non una merce. E i diritti non si staccano, né si minacciano; speriamo che chi di dovere, compresa Acque SpA, abbia orecchi per sentire.