Effetto-crisi, le famiglie ora sprecano di meno, soprattutto in cucina

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Effetto-crisi, le famiglie ora sprecano di meno, soprattutto in cucina

CAPANNORI Cala la raccolta differenziata cala, sia pure di poco, dal 71,8 al 68,7 per cento. Una nuova tendenza dovuta essenzialmente non ai peggiori comportamenti, perché i rifiuti indifferenziati continuano a diminuire, quanto ad una riduzione dei conferimenti degli scarti organici. Le famiglie, in sostanza, sprecano meno e non buttano via quasi niente. E’ questo uno dei dati interessanti dei numeri sulla raccolta differenziata aggiornata al 31 dicembre nel 2011 a Capannori. I fattori sono almeno tre: la diffusione sul territorio del compostaggio domestico, ormai quasi a 3mila famiglie; l’installazione della compostiera alla mensa che assorbe quasi 20 tonnellate annue, e appunto la riduzione degli sprechi alimentari nelle famiglie come conseguenza della crisi,come evidenziato anche da Coldiretti. Andando a monitorare nella stazione di passaggio dell’indifferenziato a Salanetti si scopre che il residuo, ovvero l’indifferenziato, delle utenze domestiche è perfetto, mentre c’è ancora da fare strada migliorare i comportamenti delle utenze non domestiche (bar, ristoranti, negozi, uffici) da cui proviene un indifferenziato in cui c’è parecchia materia ancora riciclabile. Comune ed Ascit annunciano più controlli e anche sanzioni. «Questi dati del 2011 confermano l’ottimo comportamento dei cittadini di Capannori – afferma l’assessore all’ambiente Alessio Ciacci – e questo comportamento virtuoso ha tra gli effetti positivi anche quello di non toccare le tariffe delle bollette».
Adesso si attendono i primi risultati della sperimentazione sulla tariffa puntuale iniziata dal 2 gennaio per 1678 famiglie e 350 utenze non domestiche delle frazioni di Guamo, Coselli, Badia di Cantignano, Vorno e Verciano e di parte di Parezzana, Toringo e Massa Macinaia. Ecco qualche numero interessante. Quasi 1,5 kg di rifiuti pro-capite prodotto da ogni abitante del territorio. L’indifferenziata invece è il 31,27%, con 7 milioni di kg di rifiuti solidi urbani. Per quanto riguarda la raccolta differenziata 12.173 kg di batterie, 5.243.239 di carta e cartone, 611.795 di legno. I medicinali scaduti sono 3.680. 233.111 chili di metallo. Oltre 3 milioni e 302 mila il multimateriale. Spiccano i 6155 chili di pneumatici. Per le apparecchiature elettriche 281.851, di cui 65mila sono frigoriferi e climatizzatori. Infine 234mila di sfalci e potature, 29.873 chili di vetro
Nicola Nucci – Tirreno