Stop allo spreco delle capsule del caffè, Capannori guida una sperimentazione nazionale

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Stop allo spreco delle capsule del caffè, Capannori guida una sperimentazione nazionale

SMALTIMENTO CAPSULE DI CAFFE’: CAPANNORI UNO DEI TRE COMUNI ITALIANI INSERITO NEL PROGETTO PILOTA DELL’UNIVERSITA’ FEDERICO II DI NAPOLI
E’ il risultato della proficua collaborazione con l’Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari
Il Comune di Capannori è uno dei tre Comuni italiani, insieme al comune di Portici e a un terzo di prossima individuazione, a far parte del progetto pilota per l’implementazione di modelli di recupero e selezione delle capsule esauste di caffè finalizzati al loro riutilizzo. Progetto che sarà realizzato dall’Università Federico II di Napoli in collaborazione con l’Aiipa (Associazione Italiana Industrie Prodotti Alimentari).
“Un riconoscimento certamente importante per la nostra amministrazione  e per il Centro di Ricerca Rifiuti Zero – afferma il sindaco di Capannori, Giorgio Del Ghingaro -, che da diversi mesi stanno proficuamente collaborando con Aiipa  per trovare una soluzione  al problema dello smaltimento delle capsule di caffè ‘usa e getta’”.
“Grazie al percorso d sostenibilità condiviso con la nosttra comunità- afferma l’Assessore all’Ambiente Alessio Ciacci-, cerchiamo di ridurre continuamente il nstro impatto ambientale verso l’ambizioso ma possibile obiettivo Verso Rifiuti Zero. Per questo cerchiamo di ridurre al masssimo la produzione del rifiuto, anche guardando al problema dei beni di consumo immessi alivello nazionale sul mercato e non riciclabili e sempre più spesso troviamo attenzione dagli stessi produttori. Un segno importante per la crescita di sensibilità, per la riduzione dei costi di smaltimento e un riconoscimento importante a Capannori e alla sua comunità.”
L’importante notizia è emersa nel corso dell’incontro svoltosi nei giorni scorsi nella sede del Comune di Capannori al quale hanno preso parte l’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci e il coordinatore del Centro di Ricerca, Rossano Ercolini, insieme a Alessandro Bianchi  di Ascit, Riccardo Pensa e Camilla Piccinini, del Centro di Ricerca Rifiuti Zero e Gianpaolo Belloli, esperto di ingegneria e marketing  dell’ imballaggio, che dopo precedenti riunioni svoltosi a Torino e a Milano, hanno incontrato una delegazione dell’associazione Aiipa composta dal direttore Valerio Bordoni, da Gianni Forni, responsabile del settore caffè, da Fabrizio Sarghini, dell’Università Federico II di Napoli, e dai rappresentanti di alcune delle maggiori aziende produttrici del settore.
Il comune obiettivo è quello di sottrarre dallo smaltimento le capsule del caffè ‘usa e getta’ puntando a garantire una riduzione dell’impatto ambientale attraverso la riciclabilità ed il recupero dei fondi del caffè. L’incontro, che si è svolto in un clima di grande collaborazione, ha fatto segnare un passo ulteriore verso il comune obiettivo. In particolare, sono stati discussi i dettagli tecnici per dar corso al progetto pilota, con il coinvolgimento diretto del Comune di Capannori. In attesa di risultati operativi  è stata riconfermata da tutte le parti la positività del percorso intrapreso che può costituire un contributo innovativo per risolvere il problema specifico, ma anche per avviare ulteriori tentativi di collaborazione tra l’industria, enti pubblici e cittadini nel segno di una sempre maggiore responsabilità comune sui temi della sostenibilità ambientale.