Il Sindaco chiede al Consiglio di esprimersi sul Compostaggio

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“E’ EVIDENTE CHE CHI SI OPPONE AL SITO ‘ALLA LISTA’ IN REALTA’
NON VUOLE CHE CAPANNORI OSPITI L’IMPIANTO DI COMPOSTAGGIO”
Del Ghingaro vuole che la questione finisca in consiglio perché i consiglieri si assumano la responsabilità del voto.
“Chi ancora oggi si oppone alla localizzazione dell’impianto di compostaggio nell’area Alla Lista sta dicendo all’intera comunità che non vuole che quest’importante opera, indispensabile per chiudere il ciclo virtuoso dei rifiuti, sia realizzata a Capannori. Se prima potevano esserci dei dubbi, adesso il messaggio politico del presidente del Consiglio e dei tre consiglieri del Pd è chiaro: non vogliono che Capannori sia dotato dell’impianto. Non può esserci altra lettura, visto che gli studi tecnici dimostrano, e lo hanno fatto anche in commissione, che il sito Alla Lista è quello più idoneo. Continuare a dire no Alla Lista significa, ormai, dire no all’impianto. Poiché a Capannori non ci si nasconde dietro un dito chiedo a queste persone di assumersi la responsabilità di non far realizzare l’impianto di compostaggio nelle sedi opportune. Credo sia giunto il momento che questa vicenda finisca sul tavolo del Consiglio Comunale in modo che i consiglieri si esprimano con il voto”.
Con queste parole il sindaco Giorgio Del Ghingaro sfida i quattro consiglieri a portare a compimento il loro progetto di vanificare l’iter tecnico e istituzionale finora compiuto perché sia Capannori, territorio modello in ambito di raccolta differenziata, a ospitare l’impianto di compostaggio, nonostante sia un’opera voluta dall’intera comunità.
Per il sindaco, visto che gli studi tecnici palesano come l’area interna al triangolo di Ganau sia la migliore per un intervento del genere, l’ostinata opposizione dei quattro risponde a logiche diverse dalla politica nell’interesse dei cittadini.
“E’ evidente che si privilegiano interessi di bassa politica e questioni personali – prosegue Del Ghingaro – a fronte della politica per il benessere del territorio. Adesso è l’ora che chi non vuole l’impianto se ne assuma la responsabilità davanti a tutti i cittadini. I consiglieri, infatti, rappresentano 46.000 abitanti e non soltanto coloro che l’hanno personalmente votati. A Capannori siamo stati confermati al governo perché ci siamo sempre assunti la responsabilità di scegliere e la concretezza dei fatti. Oggi, però, sembra chiaro che ci sono alcune persone presenti in consiglio comunale che non desiderano realizzare quello che i cittadini chiedono e previsto nel programma elettorale. Adesso spetta a loro assumersi le responsabilità proprie di una forza di governo”.
Il primo cittadino di Capannori, infine, non risparmia una stoccata al presidente del consiglio per come sta svolgendo il suo ruolo istituzionale.
“Appare strumentale e svilente per la politica – conclude Del Ghingaro – che una figura istituzionale come il presidente del consiglio, allo stesso tempo segretaria del sindaco di un Comune limitrofo contrario all’impianto di compostaggio e proprietaria di un’abitazione nelle vicinanze dell’area Alla Lista, si metta a capo di un manipolo di guastatori che per bisogno di protagonismo e qualche riga sui giornali sta scegliendo di impedire la realizzazione dell’opera che permetterà a Capannori di chiudere il ciclo virtuoso dei rifiuti. Questo stesso protagonismo, purtroppo, non l’ho visto in consiglio comunale, nella commissione e nel partito. I cittadini di Capannori vogliono l’impianto. E’ giusto che sappiano nome e cognome di chi non lo vuole. Per questo, ho chiesto che all’ordine del giorno del prossimo consiglio comunale venga inserita la votazione formale sull’individuazione del sito per l’impianto di compostaggio, dopo che appare evidente a chiunque che l’unico sito che ha i requisiti tecnici, sociali ed economici è quello indicato dalla giunta e sostenuto dalla maggioranza. Queste persone offendono il sindaco, il partito, la maggioranza, i cittadini impegnati nella commissione comunale, i tecnici che da mesi studiano la questione. Si assumano le responsabilità che competono a dei rappresentanti delle istituzioni con un voto chiaro e palese: si o no Alla Lista e alla costruzione dell’impianto di compostaggio a Capannori”.