Le camelie tra mostre e tour nelle ville

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Le camelie tra mostre e tour nelle ville

Tre fine settimana ricchi di appuntamenti in tutto il Capannorese: sinergie con l’Opera delle Mura e il Comune di Volterra
CAPANNORI Presentata a Lucca, la XXIV edizione della Mostra delle Camelie della Lucchesia. Tante novità in programma, dalla collaborazione con il Comune di Volterra, che parteciperà all’evento con mostre e oggetti di artigianato, a quella con l’Associazione dei Lucchesi nel mondo, passando per la il rafforzamento della Rete del Verde grazie alle sinergie da sviluppare con il Comune di Lucca e l’Opera delle Mura. La mostra di terrà, come da tradizione, nei fine settimane del 9/10, 16/17 e 23/24 marzo nel Borgo delle Camelie, tra Pieve e S. Andrea di Compito, ma i visitatori potranno anche ammirare i giardini di molte ville storiche capannoresi e lucchesi aperti per l’occasione. E, intanto, si continua a lavorare per fare del Camellietum di S. Andrea un giardino di eccellenza. «È per noi un onore ospitare la presentazione di un evento tanto importante. Il legame tra la nostra associazione e Capannori, terra di emigranti, è forte», ha esordito Alessandro Pesi, presidente dell’Associazione dei Lucchesi nel mondo, nella sede del Castello di Porta S. Pietro, dove si è svolta la conferenza stampa di presentazione della Mostra e dove è stata allestita la Mostra Nazionale di pittura e disegno botanico giunta alla settima edizione. Una sede inusuale, scelta per sottolineare la rinnovata collaborazione tra i Comuni di Lucca e Capannori, come l’assessore al turismo lucchese Patrizia Favati e il presidente dell’Opera delle Mura Alessandro Biancalana hanno sottolineato. All’incontro presenti anche il presidente della Camera di Commercio Claudio Guerrieri, Domenico Tani, in rappresentanza delle ville, e i rappresentanti della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca Marcello Petrozziello e della Fondazione Banca delMonte di Lucca, Luigi Rosi. «Siamo lieti di rafforzare questo legame. Lucca e Capannori hanno molte iniziative sulle quali possiamo costruire una forte sinergia. Questo è solo il primo passo». Sulla stessa riga il sindaco di Capannori Giorgio Del Ghingaro, che su queste sinergie ha puntato molto già negli anni scorsi, lanciando l’idea di una Rete del Verde in grado di assicurare più visibilità alle bellezze e agli eventi legati ai giardini, alle ville e ai paesaggi che circondano Capannori e Lucca. «Il nostro lavoro continua, con un impegno ancora maggiore – ha dichiarato il primo cittadino – Come ogni anno, saranno moltissime le iniziative che arricchiranno i tre fine settimana della Mostra, dalla cerimonia del tè con la delegazione giapponese, ai percorsi guidati, dalla mostra del fiore reciso alle visite ai giardini delle ville storiche e alla possibilità di salire in cima alla torre di avvistamento di S. Andrea, appena restaurata, che offre un meraviglioso scorcio sul territorio e sul Borgo. In più, siamo fieri di poter ampliare le nostre collaborazioni, con Lucca, prima di tutto, ma anche con il Comune di Volterra». Dalla città dell’alabastro, infatti, arriveranno una mostra fotografica e un gruppo di artigiani della pietra caratteristica di Volterra. «Fotografie e manufatti del nostro territorio saranno in mostra alla chiesa di S. Andrea di Compito. Siamo felici di poter promuovere la nostra città durante un evento tanto importante – ha sottolineato l’assessore al turismo Graziano Gazzarri –. Chi conserverà il biglietto d’entrata della Mostra delle Camelie, riceverà uno sconto sui biglietti dei musei di Volterra. Una bella collaborazione questa con il Comune di Capannori, segno che le amministrazioni locali possono fare molto per promuovere le terre di Toscana». Augusto Orsi, presidente del Centro Culturale del Compitese, ha voluto ringraziare sentitamente tutti gli enti che hanno reso possibile questa XXIV edizione della kermesse dedicata alla camelia. «Invito tutti a visitare il Borgo e gli itinerari collegati alla manifestazione e posso già dire che l’anno prossimo, in occasione del 25° anniversario della mostra, faremo ancora di più». Arianna Bottari – Il Titreno