McDonald in arrivo a Porcari. Un aperitivo per discutere una campagna informativa sugli effetti

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McDonald in arrivo a Porcari. Un aperitivo per discutere una campagna informativa sugli effetti

Dall’ultimo articolo di stampa (riportato sotto) si evice l’imminente costruzione di un nuovo punto McDonald’s nella nostra Piana di Lucca, a Porcari. In articoli precedenti lo stesso sindaco Baccini difende con forza questa scelta, nonostante la manifestata contrarietà di tanti piccoli artigiani locali (pizzerie…), della Confesercenti, di SlowFood etc….
Alcuni anni fà in occasione dell’apertura del primo negozio a Lucca del McDonald’s fu organizzata una gran bella mobilitazione, che puntò molto sull’informazione veritiera che sta dietro alla bella pubblicità di quei panini, con  informativo che attirò l’attenzione di tantissime persone, anche in fila al negozio che prese le gambe e se ne andò credendo alla corretta informazione che stavamo facendo e che a loro non era mai arrivata…
L’iniziativa non ha cambiato sicuramente i destini del punto vendita che pare molto frequentato ma ebbe un’ottima risonanza e fu davvero importante per dimostrare che non esiste, nella società, per fortuna, il totale appiattimaneto all’idea che solo il modello globalizzante delle multinazionali è quello destinato a sopraffare contadini, artigiani e piccoli produttori
In questi anni i Gas hanno fatto tanti e positivi passi avanti, aggregando famiglie e persone sempre nuove, è cresciuta l’attenzione all’ambiente e alla corretta alimentazione, si stanno denunciando sempre più gli effetti devastatanti sia sulla salute che sul pianeta di questa scorretta alimentazione e delle pratiche devastanti su foreste e animali. E’ ora dunque  di far sentire anche questa volta e con ancora più forza la voce di chi non accetta di essere zitto di fronte a questi scempi.
Mobilitazioni a son di pane e salame, musica e banchetti, pagliacci e coriandoli….un modo di comunicare che attiri l’attenzione e sia propositivo della nostra idea di società….
Associazioni, gas, chiunque interessato vediamoci per iniziare a parlarne con chi interessato
martedì prissimo, 14 febbraio, alle 18.30 al Bar Prodotto NonConforme di Lunata (Accanto all’Ekò) sulla Via vecchia pesciatina!
E’ San Valentino? Beh si potremmo brindare all’amore per il territorio e il buon cibo e la salute….un amore che ci lega ma che che ci lascia poi liberi di andare a festeggiare quello “personale” come meglio vogliamo…..
Grazie per quanti verranno o per chi vorrà fa circolare questo messaggio…
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Mc Donald? Apre e fa 40 assunzioni
Puntare di più sulle produzioni agricole e agro-alimentari più caratteristiche in particolar modo vino e olio per far meglio conoscere il territorio. Inoltre definire piani di azione promozionali in collaborazione con altri enti al fine di evitare duplicazioni e sovrapposizoni di eventi conseguendo un impegno più efficace delle risorse. Sono le finalità del nuovo protocollo d’intesa per la promozione del territorio viticolo olivicolo e dei prodotti agricoli e agro alimentari di qualità della provincia che è stato approvato dal consiglio comunale con i voti favorevoli di tutti ad eccezione dell’astensione di Alberto Paradisi (Pd). Il protocollo riguarda l’adesione all’associazione “Strada del Vino e dell’Olio di Lucca Montecarlo e Versilia”. di Nicola Nucci wPORCARI Mc Donald’s, la più famosa catena di fast food, conferma di voler sbarcare a Porcari. Nessun dietrofront. L’apertura, se non ci saranno ulteriori intoppi, a fine anno. Ma il nuovo punto della Piana non sorgerà più nella zona della rotonda dei Ginesi (bocciata anche per problemi di natura idraulica) e neppure lungo neppure vicino allo stadio, ma più precisamente sulla via Puccini (prima del negozio Vitalina), non lontano da via Diaccio, sullo stradone per Altopascio. Scartate diversi ipotesi di ubicazione e tramontata la possibilità che ad ospitarlo sia un altro comune, la nuova localizzazione a Porcari è stata definita. Il sito c’è, mentre il progetto è in fase di definizione e sarà presentato entro la primavera al Comune. Anche se ad oggi nessun atto è ancora arrivato sul tavolo del municipio di piazza Orsi e non c’è stato quindi nessun passaggio in commissione urbanistica e quindi in consiglio comunale. Ma l’iter burocratico-amministrativo, secondo indiscrezioni, sarebbe già partito, con i sopralluoghi e verifiche tecniche necessarie. Il rappresentante di McDonald’s Italia, l’imprenditore Pino Iacopelli, che gestisce anche il fast food di S. Concordio all’uscita dell’autostrada e quello di Pisa, conferma «la volontà di andare avanti e di voler aprire un nuovo punto McDonald’s nella Piana che darà lavoro a molte persone». Sicuramente ci sarà un piano occupazionale. «Tra le 30 a 40 assunzioni» conferma Iacopelli. Al momento le certezze sono rappresentate dalla volontà della multinazionale di aprire un fast food nella Piana (e un altro in Garfagnana dopo avere “testato” quello di Porcari) e il fatto che il sito alternativo che è stato sondato sia situato sul territorio di Porcari. Incertezza invece sui tempi sull’apertura. A questo punto il cantiere non sarò avviato prima dell’estate e i lavori completati alla fine del 2012. Perché una volta che Mc Donald’s avrà presentato il progetto, il procedimento prevede che passi al vaglio della commissione urbanistica, della giunta, poi l’approvazione del consiglio comunale, infine 60 giorni per osservazioni degli enti pubblici o dei cittadini, poi un ultimo e definitivo passaggio in consiglio comunale. Tempi stretti. Anche se la strada istituzionale è già delineata. Il sindaco Baccini ha subito benedetto questa operazione, convinto che la realizzazione sul territorio porcarese di un fast food della famosa catena americana possa portare importanti sbocchi occupazionali, soprattutto manodopera locale e femminile. Non sono escluse da parte dell’amministrazione comunale la realizzazione di opere accessorie per regolare meglio il traffico nella zona. A Porcari sarà costruito un locale di 450 metri quadri (un centinaio in più rispetto al punto vendita di Lucca) con circa 230 posti, una giocheria per i bambini e il servizio drive per portare il cibo ai clienti seduti in auto.
Tirreno