Dal Tirreno: "Dalla pasta al vino a Marlia il negozio della filiera corta"

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Dalla pasta al vino a Marlia il negozio della filiera corta
Tutti i prodotti in vendita sono realizzati in un arco di 70 chilometri. L’esperienza va avanti dall’agosto 2009. Sei imprenditori hanno dato vita a questa attività chiudendo in pari il primo bilancio Premio dalla Regione

contenitori-di-pasta-alla-spinaCAPANNORI. Compri quello che ti serve. Tutti prodotti sfusi e locali nel rispetto della filiera corta. Pasta, legumi, vino, ortaggi, cereali prodotti nell’arco di 70 km. Effecorta è il primo negozio del genere in Toscana, a Marlia in viale Europa. Guarda caso proprio nel Comune di Capannori dove la raccolta differenziata supera l’80% e la tutela ambientale è una religione, con l’adesione alla campagna Rifiuti Zero.
Ora il progetto si allarga con la creazione di una rete di “Effecorte” in tutta la penisola. La storia di sei imprenditori giovani e dinamici, cinque dei quali sotto i 35 anni, che hanno sconfitto la crisi.
Trasuda entusiasmo il socio fondatore Pietro Angelini, 32 anni, capannorese. «Abbiamo aperto nell’agosto del 2009 e dopo un anno e mezzo possiamo dire di avere vinto la nostra scommessa in un periodo di crisi drammatica, sopratutto nel settore alimentare. Abbiamo chiuso il bilancio in pareggio, senza perdite. Ma non ci fermiamo qui. Adesso stiamo lavorando per creare una rete nazionale. Abbiamo già avuto oltre 400 richieste da tutta Italia. Il prossimo negozio aprirà a Ferrara. L’Emilia, come Capannori, ha una sensibilità per il consumo sostenibile e il mangiare buono e sano basato sulla sobrietà dei consumi, sul rispetto della natura».
Effecorta, premiata nel 2010 dalla Regione come esperienza “ecoefficiente”, è una cooperativa sociale. Sei soci e due addetti alle vendite.
«A differenza degli altri negozi “verdi” noi abbiamo messo insieme lo sfuso e la filiera corta. Siamo partiti con 100 prodotti e siamo arrivati a 200, molti dei quali alla spina. Effecorta non è solo un negozio, ma una filosofia, siamo un soggetto nuovo che sta sul mercato con le regole del mercato, benché il nostro modello di consumo si rifaccia alla tradizione locale e al concetto di riuso. Con i distributori alla spina eliminiamo gli imballaggi e riduciamo i rifiuti del 30%. Anche sugli scontrini dei clienti indichiamo il risparmio “ambientale”. Per la spesa non usiamo i sacchetti di plastica ma la “sporta” e i retini».
La produzione è rigorosamente locale. «Ci produttori della zona che ormai lavorano solo per noi – afferma Angelini – nesssuno impone una quantità, ma solo la qualità e genuinità dei prodotti naturali ed ovviamente stagionali. Effecorta si rifornisce solo di merce prodotta nel raggio di 70 km. E’ il consumatore che sceglie. Così evitiamo gli sprechi. Non siamo dei fanatici, ma ci diffondere un modo più sano e responsabile di consumare».
Oltre alla rete sarà attivata una propria linea di prodotti Effecorta.
«Abbiamo iniziato con una coltivazione diretta di camomilla. Poi abbiamo detersivi, farine e mangimi alla spina. E presto metteremo il distributore di latte magro».
Effecorta insomma non è solo un negozio ecologico. «Pochi giorni fa siamo stati intervistati dalla Commissione Ambiente dell’Unione Europea e una studentessa sta facendo una tesi sulla nostra attività».