Stop alla privatizzazione dell'acqua nell'ATO1 Toscana Nord!

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Gaia SpA/ATO1 Toscana Nord:  la gestione dei beni comuni è responsabilità esclusiva delle comunità che li condividono
acquaCari amici,
martedì 27 luglio si terrà l’assemblea dei Sindaci appartenenti all’ATO1 (l’Ambito Territoriale di gestione del servizio idrico comprendente le Province di Lucca, Massa Carrara e Pistoia) per stabilire le modalità di ingresso dei privati in GAIA, società di gestione a capitale pubblico, unico argine rimasto in Toscana alla cessione totale dell’acqua ai privati.
Insieme, Comitati referendari provinciali di Massa Carrara, Lucca e Pistoia, Forum Toscano dei Movimenti per l’Acqua e Forum Toscano dei Movimenti per l’Acqua Toscana Nord, abbiamo inviato una lettera ai Sindaci (che vi preghiamo di diffondere nelle vostre reti).
È altrettanto importante organizzare una mobilitazione sul posto per manifestare la nostra determinazione a contrastare questo ennesimo processo di privatizzazione dell’acqua.
martedì 27 luglio ore 10
presso la sede dell’ATO 1
Monte San Quirico LUCCA, Via per Camaiore 2180
PRESIDIO CONTRO LA PRIVATIZZAZIONE DI GAIA
Facciamo appello a tutte le associazioni e ai singoli cittadini che hanno aderito ai Comitati e a tutti coloro che hanno a cuore la tutela del bene comune-acqua  per garantire la più ampia partecipazione al presidio.
Visto anche il periodo di ferie estive, vi preghiamo di darci un riscontro di disponibilità entro domani mattina (rispondendo a questa mail o telefonando ai referenti indicati), per confermare il presidio alla stampa.
Confidando nella vostra partecipazione numerosa
un caro saluto
Comitati referendari provinciali di Massa Carrara, Lucca e Pistoia  –  Forum Toscano dei Movimenti per l’Acqua  –  Forum Toscano dei Movimenti per l’Acqua Toscana Nord
PER CONFERMARE LA PRESENZA:
Massa Carrara:  Marco Di Gennaro cell. 328 7969839
Lucca: Anna Ceccarelli cell. 320 4249602
Pistoia: Rosanna Crocini cell. 339 6134081
Forum Toscano: Luciano D’Antonio cell. 338 2082897
COMUNICATO STAMPA
Comitati  referendari  provinciali  di Massa Carrara,  Lucca,  Pistoia
Forum Toscano dei Movimenti per l’Acqua
Forum Toscano dei Movimenti per l’Acqua Toscana Nord
Gaia SpA/ATO1 Toscana Nord:
la gestione dei beni comuni è responsabilità esclusiva delle comunità che li condividono
A dirlo, nelle province di Massa Carrara, Lucca e Pistoia, sono oltre 20.000 cittadini che hanno firmato i quesiti referendari contro la privatizzazione del servizio idrico.
Lo hanno fatto nello straordinario fronte del Forum Italiano dei Movimenti per l’acqua ma in una condizione tutta locale: perché l’acqua di rubinetto, qui, è in parte gestita da GAIA, società a patrimonio totalmente pubblico dalla disastrosa situazione finanziaria ed aziendale.
Come a confermare che il problema non è il capitale pubblico di GAIA ma la pessima gestione di questa azienda regolata dal diritto privato delle s.p.a, una gestione che si è voluto consapevolmente compromettere quando a GAIA si è sottratta la sua linfa vitale, la rete idrica della Piana di Lucca, ad esclusivo vantaggio/profitto degli azionisti GEAL.
Ci appelliamo ai Sindaci che hanno fatto propria la battaglia in difesa dell’acqua pubblica così come ai Sindaci i cui consigli comunali hanno deliberato la non rilevanza economica del servizio idrico, tramite atti di indirizzo o di modifica degli statuti comunali, affinché raccolgano la volontà dei loro cittadini di ‘non vendere l’acqua’ e la rappresentino presso gli altri Sindaci con cui in questi giorni sono impegnati a decidere le sorti di GAIA.
Chiediamo una moratoria immediata delle procedure che aprono GAIA agli interessi dei privati perché decisioni che condizioneranno per decenni il bene comune-acqua non si possono prendere nell’incertezza generale di questo quadro legislativo.
GAIA è destinata alla chiusura fra 5 mesi; lo stabilisce una sentenza del TAR toscano. Al contempo la normativa nazionale ha decretato il superamento degli Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) entro i quali si gestisce attualmente il servizio idrico; intanto sul Decreto Ronchi incombono un ricorso di costituzionalità delle Regioni e il referendum del popolo dell’acqua. Si aggiunga la grave emergenza ambientale dei nostri fragili territori.
Sono tutte partite aperte, in una fase di crisi finanziaria nazionale, su cui Enti locali e Regione Toscana devono rispondere complessivamente.
La natura pubblica di GAIA non può essere compromessa da vertici gestionali prossimi alla scadenza. Contiamo sul buon senso dei Sindaci e sulla loro capacità di rappresentare la domanda di democrazia e partecipazione delle loro comunità.
Comitati  referendari  provinciali  di Massa Carrara,  Lucca,  Pistoia
Forum Toscano dei Movimenti per l’Acqua
Forum Toscano dei Movimenti per l’Acqua Toscana Nord
24 luglio 2010