ROMA 5 Novembre Mobilitazione per Rifiuti Zero nel Lazio

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ROMA 5 Novembre Mobilitazione per Rifiuti Zero nel Lazio

VERSO RIFIUTI ZERO NEL LAZIO:   APPELLO della Rete “ ZERO WASTE LAZIO”
Per l’adesione alla manifestazione a ROMA il 5 novembre di tutte le organizzazioni civiche PER RIFIUTI ZERO NEL LAZIO
PER L’AVVIO DEL CICLO VIRTUOSO AL 2024, CONTRO INCENERITORI E MEGADISCARICHE

La vertenza rifiuti nel Lazio è oggi arrivata al momento cruciale in cui non sono ammissibili soluzioni di compromesso: o andiamo verso la riproposizione di discariche ed inceneritori o si fa un balzo in avanti verso l’Europa e la legalità e verso la Differenziazione ed il Riciclo/Recupero.
Nel Lazio la presenza oggi di un quadro di debolezza strutturale della filiera “indifferenziata” è plateale: le discariche sono tutte esaurite o in via di rapido esaurimento, non ci sono sufficienti impianti di preselezione per produrre il famigerato CDR e soprattutto non ci sono,  per nostra fortuna, inceneritori sufficienti ed efficienti adeguati.
L’esempio di Colleferro, e la disastrosa gestione del Consorzio GAIA oggi pieno di debiti e “pubblicizzato” in LazioAmbiente dalla Polverini, dimostra che la gestione pubblica non mette al riparo dalla illegalità e dagli effetti tossici sul territorio derivati da una tecnologia socialmente pericolosa e non giustificata sul piano anche economico-industriale.
In questo quadro si inserisce la Strategia Rifiuti Zero, già da anni lanciata in Italia e nel mondo dal prof. Paul Connett e dalla RETE ITALIANA RIFIUTI ZERO, che rappresenta l’unica soluzione ecologicamente e socialmente sostenibile.
Solo la presa d’atto che oggi dobbiamo combattere contro qualsiasi tecnologia di incenerimento e di distruzione di materia ed energia può avviare la consapevolezza che il recupero/riciclo è una imprescindibile esigenza del ciclo produttivo industriale, che è il solo ciclo ecologicamente ad impatto zero e sperimentato concretamente che produce una riduzione di venti volte dell’investimento in infrastrutture destinandolo all’investimento in occupazione locale e partecipazione democratica dei cittadini.
Dai cittadini sensibili alle Amministrazioni sensibili si costruirà un ponte culturale che può supportare la sola dote mancante per l’avvio dell’alternativa: la volontà politica ed amministrativa ed il consenso locale delle popolazioni interessate. Questo passaggio oggi si è avviato nel Lazio nel bacino nord-ovest della Provincia di Roma ma è in fase di rapido allargamento, anche per la minacciata devastazione della Regione con altre tre nuove discariche, ed è al momento l’unica arma concreta antagonista alla filiera tossica attuale oltre alla resistenza ed al boicottaggio con forme di lotta sempre più diversificate.
Zero Waste Lazio vuole oggi rispondere a questa domanda di nuova economia “pulita”, alla richiesta di esito all’emergenza inventata nel Lazio sui rifiuti per favorire la prosecuzione di scelte fallimentari, al coinvolgimento democratico e di responsabilità dei cittadini – degli imprenditori locali – delle istituzioni e degli enti locali che ne autorizzano l’attività ed alla creazione quindi di un Ciclo Virtuoso.
Zero Waste Lazio si definisce un luogo culturale aperto, tecnicamente orientato a supportare nuove forme di interazione tra cittadini, imprenditori, ricercatori ed amministratori, attivo sul piano della autorganizzazione di forme di mobilitazione e di discussione aldilà di qualsiasi orientamento politico.
Zero Waste Lazio intende confrontarsi e chiedere il supporto nelle sedi istituzionali decisionali di tutti i partiti politici che si riconoscono nel quadro della nostra Costituzione, mantenendo la sua apartiticità.
MANIFESTAZIONE A ROMA SABATO 5 NOVEMBRE – PIAZZA SS. APOSTOLI – ORE 10
PER L’AVVIO DEL PROGRAMMA RIFIUTI ZERO A ROMA ED IN TUTTO IL LAZIO :
•    AVVIO OBBLIGATORIO DELLA RACCOLTA PORTA A PORTA A ROMA E NEL LAZIO,
•    REALIZZAZIONE URGENTE DI IMPIANTI LOCALI DI RICICLO E COMPOSTAGGIO,
•    AVVIO DI UN PROGRAMMA DI RIDUZIONE, RIUSO e RECUPERO DI MATERIALI
CONTRO IL PIANO DISCARICHE DEL PREFETTO A RIANO-CORCOLLE-FIUMICINO,
CONTRO IL MONOPOLIO DI FATTO DELLA GESTIONE DEL CICLO RIFIUTI LAZIO
ROMA 12 OTTOBRE 2011
Rete Nazionale Rifiuti Zero,
Rete Zero Waste Lazio : Ass.ne Non Bruciamoci il Futuro, Ass.ne Diritto al Futuro, Movimento Naz. ecologista EcoItalia Solidale, Ass.ne Comitato Rifiuti Zero Fiumicino, Comitato Rifiuti Zero Riano, Comitato Rifiuti Zero Corcolle (RM), Coordinamento Rifiuti Zero Rieti, Ass.ne Grilli Viterbesi, Forum ambientalista Valle del Sacco (Colleferro),  Coordinamento Naz. Spiaggia Bene Comune,  Ass.ne Ostia che cammina – Mun. 13 Roma, Ass.ne Grilli Eretini di Monterotondo (RM), Ass.ne Piazza Pulita Civitavecchia (RM), Ass.ne Vivere in Salute-Canale Monterano (RM),  Ass.ne Naz. Robin Hood-Lazio, Casa dei Diritti sociali FOCUS  Roma, Ass.ne Apertamente Oriolo Romano (VT), Comitato Rifiuti Zero Lago di Bracciano (RM), Rete dei Cittadini di Aprilia (LT), Ass.ne Salviamo Bracciano (RM), Casa Internazionale delle Donna – Roma, Forum Otherearth – Roma,     Ass. Giuristi Democratici – Roma, Ass. cult. Il Calabrone Trevignano (RM), Ass.ne Postribù Onlus-Rieti, Cittadinanzattiva Rieti,
I Sindaci del Lazio Verso Rifiuti Zero:  Comune di Ladispoli (RM), Comune di Cerveteri (RM), Comune di Anguillara (RM), Comune di Bracciano (RM), Comune di Trevignano (RM), Comune di Oriolo Romano (VT), Comune di Corchiano    (VT), Comune di Manziana (RM), Comune di Capranica (VT), Comune di Bassano Romano (VT),