A Capannori ecoincentivi anche per trasformazione di caldaie e acquisto di termocamini

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I cittadini potranno usufruire di un contributo di 700 euro
ECOINCENTIVI ANCHE PER LA TRASFORMAZIONE DI CALDAIE
E PER L’ACQUISTO DI TERMOCAMINI
I nuovi impianti dovranno essere di tipo efficiente. Al via anche la nuova campagna per il controllo delle caldaie. A gasolio il 10% di quelle esistenti.
Anche chi trasforma la propria vecchia caldaia con una di tipo ecoefficiente può usufruire degli ecoincentivi messi a disposizione dal Comune di Capannori grazie ai fondi regionali. I cittadini, infatti, avranno un bonus di 700 euro. Sarà possibile presentare le domande presso l’Urp fino al 31 luglio. Nel frattempo è anche partita la nuova campagna per i controlli agli impianti termici delle abitazioni.
Nello specifico, l’ecoincentivo sarà erogato a coloro che sostituiranno una caldaia alimentata a carbone, gasolio, nafta o kerosene con una nuova a gpl o a metano e dotata di 3 stelle di rendimento secondo la marcature CE e basso livello di emissione di sostanze inquinanti certificato da marchiatura di appartenenza alla classe NOx di almeno 4. Sempre 700 euro andranno a coloro che sostituiranno il proprio impianto di riscaldamento del tipo caminetto aperto con un termocamino chiuso alimentato a legna, pellets o cippato dotato di rendimento termico superiore al 75% certificato dal costruttore e riportante la marcatura CE.
“Si tratta di un sostegno concreto a tutti quei cittadini che intendono trasformare il loro impianto vecchio e maggiormente inquinante – dichiara l’assessore all’ambiente, Alessio Ciacci -. L’impegno dell’amministrazione comunale è volto a dare un significativo aiuto a tutti coloro che intendono ridurre l’impatto ambientale dei loro consumi e trasporti. Questi incentivi, inoltre, risultano importanti anche come uno degli interventi contro la crisi economica, cercando di favorire le buone pratiche e un modello di sviluppo a minor impatto ambientale”.
Anche SEVAS, società partecipata del Comune di Capannori alla quale è affidato il servizio pubblico di controllo degli impianti termici, apprezza il bando comunale per le erogazione di questi contributi. Infatti, tanto le caldaie a gasolio, a causa del combustibile utilizzato, quanto i “camini aperti”, per la loro cattiva combustione, contribuiscono significativamente al deterioramento della qualità dell’aria. Attualmente il catasto degli impianti termici di competenza del Comune di Capannori conta circa 15.500 unità pari a circa il 90% del totale degli impianti presenti sul territorio comunale. Dall’esame dei dati in possesso di SEVAS emerge che quelli a gasolio rappresentano il 10% e quelli a legna circa il 2-3%.
L’incentivo sarà valido per gli acquisti effettuati dal 1 novembre del 2008 al 31 ottobre del 2009, data entro la quale bisognerà consegnare presso l’Urp del Comune la relativa documentazione.
Di recente è stata avviata anche una nuova campagna per l’autocertificazione degli impianti termici. A tal proposito SEVAS, di concerto con il Comune, ha inviato in queste settimane una “lettera di cortesia”. Successivamente si procederà alla verifica per gli utenti finali degli impianti non autocertificati.
Grazie all’autocertificazione si dà una mano all’amministrazione pubblica ad avere conoscenza dello “stato di salute” degli impianti presenti sul proprio territorio sia dal punto di vista dell’efficienza energetica che della sicurezza, migliorando contemporaneamente le condizioni di benessere del proprio habitat contenendo, inoltre, la propria bolletta energetica.
A questi contributi si aggiungono quelli per l’acquisto e la trasformazione di veicoli ecologici e per il trasporto pubblico con cifre che variano da 200 a 2.000 euro.
Per ulteriori informazioni contattare l’Urp del Comune di Capannori al numero verde 800-434983 oppure visitare la pagina dell’ufficio ecologia nella sezione “Informambiente” del sito www.comune.capannori.lu.it oppure visitare il sito www.sevas.it
Capannori, 9 marzo 2009