La Lega a Capannori impari a leggere i numeri…

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Incapaci di leggere i dati, i partiti del centrodestra non riescono nemmeno ad informarsi.
Il costo dello smaltimento dei rifiuti indifferenziati è passato dal 2000 al 2004 da 100 a 120 euro/tonnellata, aumentando addirittura dal 2005 al 2010 da 140 a 165 euro/tonnellata. Se la raccolta differenziata si fosse fermata al 35% del 2004 senza avviare il “Porta a porta” l’Ascit avrebbe speso 2 milioni di euro in più di smaltimento aumentando vertiginosamente le spese.
Per fortuna Capannori ha invece avviato per primo in Toscana la raccolta domiciliare, altrimenti i rincari sulla tariffa sarebbero stati davvero alti, costringendo i cittadini a pagare tariffe come quelle di Lucca e Viareggio o della media regionale, superiori dal 40 all’80% di quelle pagate dai capannoresi.
Il porta a porta a Capannori ha permesso di mantenere le tariffe tra le più basse della Toscana e annullare gli aumenti per le Utenze domestiche. Le abitazioni hanno beneficiato infatti, grazie al regolamento della Tariffa di Capannori, di una riduzione del 20% sulla parte variabile della tariffa. Oltre 23 mila abitanti di Capannori (metà della popolazione) non troveranno dunque nessun aumento sulle bollette ma anzi uno sconto di alcuni euro. Gli aumenti tariffari sono stati infatti minori della riduzione legata al porta a porta che riduce le bollette.
Degli altri 23 mila abitanti, 10.000 hanno beneficiato della riduzione già dal 2008, e gli altri circa 10.000 ne beneficeranno nei prossimi anni in base a quando le varie frazioni sono state raggiunte dalla raccolta domiciliare.
La posizione più demagogica è quella espressa dalla Lega di Capannori che addirittura attacca la Tariffa puntuale: vadano i rapprenentati capannoresi in Veneto e vedano con i loro occhi come anche i loro amministratori la pratichino con efficacia!
A Capannori questi signori non sanno far altro che attaccare l’amministrazione, senza proposte e senza la capacità di leggere nemmeno i dati.
Con queste uscite si conferma l’inesistenza di una linea politica del centrodestra nel suo complesso a Capannori, che dopo aver candidato a sindaco Lorenzo Matteucci lo ha messo da parte ed è scomparso dalla vita politica capannorese.
sinistra per capannori