Successo per la prima “Settimana Verde” organizzata dall’Ambasciata italiana a Brasilia.

Successo per la prima “Settimana Verde” organizzata dall’Ambasciata italiana a Brasilia.

Voluto dall’Ambasciatore italiano in Brasile, Francesco Azzarello e realizzata in collaborazione con l’Istituto Rifiuti Zero Brasile, dal 30 Marzo al 2 Aprile si è svolto a Brasilia il Convegno “Ambasciata Settimana Verde”, per uno scambio internazionale sulle migliori pratiche di gestione dei rifiuti urbani tra Italia e Brasile e per divulgare i molti progetti in tema di sostenibilità ambientale avviati dall’ambasciata.

 

L’Ambasciata italiana a Brasilia ha avviato il compostaggio dei propri scarti organici, la raccolta differenziata al 97% dei rifiuti prodotti, iniziative per l’eliminazione dell’usa e getta, diventando così la prima ambasciata al mondo“RifiutiZero” ed avendo ottenuto il certificato “Lixo Zero” dall’Istituto Lixo Zero Brasile.

Durante la settimana di iniziative l’Ambasciata italiana ha voluto portare a Brasilia le buone pratiche ambientali italiane, illustrate da Alessio Ciacci, amministratore di aziende pubbliche nella gestione dei rifiuti urban, Rossano Ercolini, presidente Zero Waste Italy e da Enzo Favoino, della Scuola Agraria del Parco di Monza.

Alessio Ciacci ha illustrato la situazione a livello italiano suke raccolte differenziate ed il riciclo dei materiali, in particolare ha poi presentato i progetti in corso in Piemonte, avviati da Acsel SpA, per la riduzione della produzione dei rifiuti in ambito turistico; i risultati raggiunti da ASCIT Spa, in particolare con la tariffazione puntuale che ha portato a superare in alcuni comuni come a Capannori, l’85% di raccolta differenziata e a diminuire significativamente la produzione complessiva di rifiuti. Ciacci ha poi illustrato i progetti di Cermec spa con l’ambizioso progetto di un digestore anaerobico per la produzione di biometano dagli scarti organici e i risultati raggiunti dall’azienda Minerva scarl con alcuni comuni serviti che, con il coinvolgimento di tutti gli attori locali, in un mese sono passati dallo 0 all’82% di raccolta differenziata.

Rossano Ercolini ha parlato dei Comun rifiuti zero che, a partire dal primo esempio di Capannori, in questi 15 anni, hanno superato la quota di 400 per oltre 7 milioni di italiani coinvolti. Enzo Favoino ha illustrato l’esempio virtuoso, in tema di raccolta differenziata, di alcune grandi città come Milano e l’importanza della filiera del compostaggio della frazione organica.

L’evento ha permesso poi di condividere le migliori pratiche in campo ambientale nate in questi anni in Brasile, lo scambio tra aziende, associazioni e movimenti impegnati nel riciclo e nella riduzione dei rifiuti. Durante l’evento è stato presentato il libro “Ciudade Lix Zero” scritto da Rodrigo Sabatini, Presidente dell’Istituto Lixo Zero Brasile e da Tianà Wanderley che cita alcune buone pratiche italiane, prese a modello in alcuni contesti brasiliani.

Queste giornate sono state di grande rilievo a livello nazionale ed internazionale permettendo uno scambio di esperienze tra aziende, amministrazioni, città, associazioni ed esperti che in Brasile, così come in Italia ed altri paesi dell’America Latina e dell’Europa sono impegnati per la riduzione degli impatti ambientali, lo sviluppo dell’economia circolare, il rispetto degli accodi internazionali per il contrasto dei cambiamenti climatici.

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