Sicurezza ma anche riciclo, a Lucca il nuovo arredo urbano

Sicurezza ma anche riciclo, a Lucca il nuovo arredo urbano

Il nuovo progetto di arredo urbano, che ha visto lavorare in sinergia Lucart e R3direct, è stato realizzato in stampa 3D partendo dai cartoni per bevande come il tetra pak ed è poi stato acquistato dal Comune di Lucca. L’idea dell’architetto Giulia Del Grande coniuga sicurezza, innovazione ed economia circolare

L’idea ha origine dalla tesi di laurea della giovane architetto Giulia Del Grande che ha approfondito la questione legata al disegno degli spazi per prevenire il senso di paura nelle persone che vivono nelle città. Il percorso si è poi concluso con l’ideazione di barriere antiterrorismo sicure ma anche originali: quella posizionata in Corso Garibaldi all’incrocio con San Girolamo e che presto sarà posizionata anche in altre città del territorio, è infatti una comoda panchina con tanto di fiori. Il materiale che solitamente andrebbe smaltito – e con costi importanti – ha ora una nuova vita.

L’idea è quella di utilizzarla in occasione di manifestazioni, fiere e concerti. Il disegno della stampa è stato realizzato dal designer di R3direct Stefano Giovacchini: “Da circa un paio di anni abbiamo sperimentato l’utilizzo del polialu, un materiale plastico ottenuto dal riciclo di poliaccoppiati formato da polietilene e alluminio. E’ la prima volta che facciamo stampe di queste grandi dimensioni: da un oggetto di scarto abbiamo creato qualcosa di bello e durevole. Per creare questa opera di circa 200 chili abbiamo riciclato circa 300 chili di tetra pak”.

“Quando ho scritto la testi – spiega l’ideatrice del progetto – purtroppo l’Europa stava subendo diversi episodi di terrorismo. Dopo un lungo studio legato all’urbanistica della ciittà e alla gestione della criminalità, è poi nato questo progetto di arredo urbano. Ho cercato di dare una funzione e anche un aspetto gradevole e integrato a quella che è la città di Lucca, eliminando le vecchie barriere antiterrorismo che rovinavano il centro storico, diventando quasi arredi ‘alieni’. Ringrazio di cuore il Comune per aver accettato questa mia idea”.

Il prototipo nel nuovo Urban safety everyday, arrivato tra i finalisti al concoscorso organizzato dalla guru del design Rossana Orlandi al Salone del mobile di Milano 2021, è stato acquistato dall’amministrazione comunale e collocato in corso Garibaldi in un’area pedonale dalla posizione di grande passaggio e dove è necessario impedire la circolazione delle auto, in modo da dare dimostrazione concreta del suo possibile utilizzo.

“Questo non è solo un oggetto ma anche un simbolo – ha commentato l’assessora Valentina Simi – Spesso si parla di fuga di cervelli, noi invece abbiamo voluto accogliere idee di persone del nostro territorio grazie ad una bella sinergia con Lucart e R3direct. Questo arredo sarà itinerante e ci permetterà di averne una dimostrazione concreta. Presto lo utilizzeremo anche altrove, nei quartieri e nei paesi esterni al centro storico”.

Intervenuta anche Giulia Pasquini, Corporate brand manager di Lucart: “Questo arredo ha dietro una lunga storia di economia circolare: la forza e la bellezza di questa panchina sta infatti nel recupero del 100 % dei materiali. Questo progetto dimostra che l’economia circolare è l’unico modello di business in grado di trasformare quelli che una volta chiamavamo scarti in nuove materie prime a valore aggiunto, creando lavoro e ricchezza anche sul territorio con notevoli vantaggi. Siamo molto felici di aver dato questo contributo al progetto”.